A Palazzo Spada è in arrivo il Governatore del territorio

L’ amministrazione Bandecchi ha istituito una super direzione. In pole position Federico Nannurelli

TERNI – L’amministrazione Bandecchi ha istituito una super Direzione: “Governo del territorio”, che si occuperà di decoro, manutenzioni, patrimonio, viabilità, mobilità, protezione civile, igiene e benessere animale.

Di tutto e di più. Con un Regno che va dalla cura della città  alle strade e alle ciclabili per passare per i canili e finire alle derattizzazioni. Un Governo da decine e decine di milioni di euro l’anno. E circola un nome per le vesti di Governatore: Federico Nannurelli, l’attuale responsabile di tutte queste deleghe seppur non nella carica di dirigente. Ora però il salto di categoria sembra vicino per quello che fino ad ora è stato uno dei tecnici più attivi dell’amministrazione Latini e poi di quella Bandecchi. Federico Nannurelli è l’uomo dei decennali restauri della fontana di piazza Tacito e del parco di Cardeto. Ancora: è il responsabile dei dieci milioni di euro in piste ciclabili volute dall’allora assessora al lavori pubblici, Benedetta Salvati. Da almeno vent’anni è il punto di riferimento della valorizzazione della Cascata delle Marmore, che vede il suo attivismo nei sentieri e negli affidamenti della gestione.

Nannurelli, ingegnare, ha messo la sua firma anche sul rilancio del borgo di Cesi, quale porta turistica  dell’Umbria con un investimento da 20 milioni di euro. Da anni non c’è progetto di lunga durata che non lo veda protagonista (o come  responsabile del procedimento o come funzionario addetto alla progettazione). Un attivismo che negli anni scorsi lo ha visto anche al centro dell’indagine della Procura “Operazione Spada”, dalla quale è uscito completamente immacolato. Indagine in cui era stato chiamato in causa per i suoi rapporti con le cooperative e le ditte fornitrici.

Tutte accuse che si sono sgretolate una dietro l’altra. Ora il probabilissimo salto di qualità – l’investitura a Governatore del territorio – per un tecnico ritenuto affidabile e risolutivo dai tanti amministratori che si sono succeduti a palazzo Spada e che non ha visto mai scalfito il suo curriculum dalle annose vicende di Cardeto e piazza Tacito.

Paralimpiadi, tutta l’Umbria tifa per Riccardo e Dongdong

Umbertide torna Fratta, la città si immerge nell’atmosfera dell’800