TERNI – Con il passare delle ore l’assessora alla cultura Michela Bordoni è sempre più preoccupata. Non sa proprio dove fare il concerto di Capodanno dopo che Prefettura e Questura hanno bocciato il piano di sicurezza per piazza Tacito, presentato il giorno della Vigilia. E sempre la sera della Vigilia sta cercando di salvare il salvabile dirottando l’attenzione su piazza Ridolfi, anche se pure in questo caso ci sarebbero problemi per posizionare il palco. Dovrebbe andare sotto palazzo Morandi, già sede dell’assessorato all’urbanistica, se si vuole interdire l’accesso alle auto.
Una variabile che nel piano di sicurezza redatto per piazza Tacito non era stata prevista. Il Comune aveva presentato un documento basato sulla presenza di 2mila persone per un’area che invece ne può ospitare a malapena trecento. Il tutto, peraltro, a ridosso di arterie incomprimibili come quelle a servizio della stazione ferroviaria. La corsa della Bordoni, con il passare delle ore, è sempre più disperata e più di qualcuno si domanda, anche all’interno giunta Bandecchi, perché l’assessora alla cultura non si sia mossa per tempo e non abbia interloquito con Prefettura e Questura per tempo. Vero è che l’assessora Bordoni, che gestisce anche la delega al bilancio e al patrimonio è in overbooking tra le Rose di San Valentino da consegnare ai consolati e i concerti di BalcoNatale. Riesce però a rimuovere il contenuto del post sul suo profilo Facebook in cui lanciava proprio l’evento in piazza Tacito.
