Riceviamo e pubblichiamo
PERUGIA – I Civici Umbri del Patto Avanti rafforzano l’associazione e aprono alle forze civiche territoriali progressiste del centrosinistra con la costituzione di un Tavolo del civismo progressista sostenibile.
«Durante la riunione del consiglio direttivo tenutasi sabato mattina – la nota dei Civici Umbri – si è discusso dell’organizzazione territoriale dell’associazione per l’attuazione del modello organizzativo definito nello Statuto. Sono stati definiti i passi necessari per aggiungere i referenti territoriali dei Comuni della Regione. Sono già molti, infatti, i Comuni dove Civici Umbri ha Consiglieri, Assessori e Sindaci, rappresentanti di enti e società pubbliche nonché comitati e associazioni civiche che hanno aderito al progetto. È evidente che soltanto implementando l’organizzazione in modo capillare consentirà di consolidare la presenza civica nelle istituzioni e costruire una proposta politica condivisa e un dialogo aperto con i cittadini e le forze politiche affini».
A tale scopo «è nata l’idea di istituire il “Tavolo del civismo progressista sostenibile” un’iniziativa necessaria, aperta a tutte le realtà civiche della nostra Regione, per instaurare un dialogo e un confronto costruttivo con l’obiettivo di ragionare sul progetto politico condiviso nel Patto Avanti che necessariamente dovrà essere sempre aggiornato rispetto alle sfide che il contesto internazionale e nazionale ci pone di fronte. Anche le ultime elezioni regionali, se da un lato ci hanno visto vincitori con merito con l’apporto dei civici determinante, non possiamo però evidenziare l’alto astensionismo e soprattutto la distanza delle persone che del lavoro professionale ed imprenditoriale ne hanno fatto una ragione di vita.
Siamo consapevoli che ci sono tante persone e comunità nella nostra Regione ed anche oltre, come abbiamo visto nella nostra vicina regione Marche, che non aspettano altro che essere coinvolte nel nostro progetto aperto, inclusivo e rivolto a chi può dare e chi lo vuole ricevere. Lo facciamo lontano dalle elezioni perché crediamo che ogni giorno ci sono cambiamenti socio-politici e che questi vanno gestiti con la progettualità e la capacità pragmatica che hanno i civici: studiando il passato, guardando al futur»o.
«Con il Tavolo del Civismo Progressista vogliamo creare le condizioni per congiungere i movimenti civici locali e regionali e dare forza a quella che è un’area politica fondamentale per il futuro della nostra Regione, come dimostrato dalle ultime elezioni amministrative, oltre a restituire una risposta adeguata in termini di contenuti e di occasioni di partecipazione alle tante persone che spontaneamente si sono riavvicinate negli ultimi mesi alla politica con puro spirito civico. Questo percorso rappresenta un passo fondamentale per dare voce a un civismo strutturato e quindi capace di incidere nelle scelte strategiche per il futuro dell’Umbria».
Parallelamente al Tavolo, il direttivo allargato ha delineato le priorità programmatiche per «sostenere l’azione di governo regionale che guideranno l’azione dei Civici Umbri nella costruzione dei tavoli tematici. Tra i principali temi emersi: acqua ed economia circolare, scarti ed economia circolare, politiche energetiche e sviluppo sostenibile, benessere – salute e sicurezza alimentare, città -luoghi – infrastrutture e rigenerazione urbana, biodiversità e paesaggistica, fabbisogni formativi di ingresso e permanenti per una nuova scuola e una nuova Università, dal campo alla tavola per una forchetta agricola ed alimentare sostenibile, sviluppo locale e turismo manifatturiero, ricerca – innovazione e manifattura artigianale, i nuovi residenti e le identità locali per una convivenza civica ed una partecipazione democratica. L’associazione Civici umbri, proseguirà il suo lavoro nei prossimi mesi, con incontri periodici e momenti di confronto fino alla convocazione della prossima assemblea dei soci».


