TERNI – Non bastava il panico seminato da Superconti alle 13 giovedì 15 maggio. L’uomo di origini straniere che, sorpreso a rubare, ha tentato di colpire con un coltello il vigilante e il direttore del supermercato, dopo essere stato bloccato dalle forze dell’ordine e denunciato in stato di libertà – i reati contestati di furto (tentato e compiuto), minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale – è tornato “sul luogo del delitto”. Intorno alle 18,30 è entrato all’interno del supermercato Superconti in evidente stato di alterazione ed è stato necessario un nuovo intervento delle forze dell’ordine.
Un episodio, purtroppo, non isolato. «La città è visibilmente peggiorata», tuona il Comitato delle Famiglie del Centro Storico. I residenti, in una nota, esprimo nuovamente forte preoccupazione «per la situazione che ormai si protrae da oltre due anni sulla sicurezza nel centro storico di Terni, senza una vera risoluzione delle questioni che nel tempo hanno visto un evidente peggioramento per la città».
«Come Comitato avevamo più volte evidenziato il peggioramento della situazione. Un fatto simile è andato in scena sempre in corso Tacito lo scorso 9 aprile». Furti, spaccate, risse, fuochi d’artificio (il riferimento è alla zona di largo Filippo Micheli), scippi, risse notturne. «Ebbene, continuano i problemi non solo di mancata sicurezza ma anche sull’annosa problematica della ZTL.
I residenti accusano l’amministrazione Bandecchi di abbandono. «Noi costretti ad inghiottire tutte le problematiche irrisolte, dalla mancanza di parcheggi alle sicurezza. Purtroppo, nemmeno la scelta di cambiare il colore agli stalli (da bianche a gialle, confondendole tra l’altro con quelle riservate ai disabili) ha risolto il problema. Perché le cose funzionino va garantito un controllo puntuale, a tutte le ore del giorno ed in tutta l’area del centro storico».
