TERNI – Gli atleti della Qing long di Terni hanno conquistato un ricchissimo bottino alla Coppa del Mondo di Kung Fu – 21st World championship & Cup, C.K.A./CSEN che si è svolta al Palabarton Energy di Perugia. I ragazzi si sono confermati al vertice anche a livello mondiale nel Kung Fu tradizionale, stile Tang Lang Quan. Nella categoria junior, spiccano le tre medaglie d’oro conquistate da Simone Venti e Aida Andrielli nella specialità a “mani nude” e nella doppia sciabola, sempre con Aida Andrielli. Quattro medaglie d’argento ottenute da Miguel Casaes, Filippo Guidazzi, Alice Pileri, Danilo De Carli, con il secondo posto nella forma “mani nude”.
Tre medaglie di bronzo sono state ottenute nella forma “arma corta” da Filippo Guidazzi con la sciabola, da Danilo De Carli con la doppia sciabola e nella forma “arma lunga” da Simone Venti.
Nella prestigiosa categoria Senior, il maestro Simone Artiom Costa ha conquistato la medaglia di bronzo con uno splendido terzo posto ottenuto nella categoria “mani nude”.
Il maestro Simone Mariani ha sottolineato come: «Non posso che essere particolarmente orgoglioso dai miei ragazzi e, i risultati conseguiti sui tappeti di gara perugini, sono una soddisfazione che ci ripaga degli anni di allenamento dedicati al kung fu tradizionale nella mia palestra. Quella di ieri è stata una prova particolarmente difficile, sia per il livello altissimo di tutti gli atleti in gara, sia per la dura prova costituita dalla natura stessa dell’evento, strutturato in un’unica giornata, che ha imposto ai ragazzi di mantenere la concentrazione tra una gara e l’altra, che spesso erano separate tra loro da lunghe ore di attesa. Mi auguro che l’entusiasmo e la dedizione che hanno dimostrato finora li accompagni sempre. Ringrazio la Italy C.K.A. l’opportunità di crescita che ci ha concesso ospitandoci alla sua manifestazione e soprattutto, voglio elogiare inoltre l’istruttore Marco Arcangeli e il maestro Lorenzo Mariani, che hanno gareggiato nella difficilissima e affollatissima categoria Senior fornendo ottime prove, pur non raggiungendo il podio: per loro, e per i nostri più giovani atleti, l’impegno resterà comunque quello di migliorarci in vista del prossimo anno»
La competizione ha visto la partecipazione di 100 squadre per un totale di 1.121 atleti provenienti da tutta l’Italia e da tutto il mondo (tra cui Albania, Armenia, Azerbaijan, Bulgaria, Francia, Germania, Libano, Messico, Malesia, Slovenia, Spagna, Ungheria, Ucraina) che, dalle ore nove del mattino fino a circa le dieci della sera si sono sfidati su otto pedane di gara.
