di Francesca Cecchini
CORCIANO (Perugia) – Una serata conviviale che ogni anno vede riunirsi operatori culturali del territorio per scoprire la nuova stagione del Teatro Francesco Morlacchi di Perugia, ma anche occasione per condividere la passione per questa forma d’arte che, sul palco del fu Teatro del Verzaro, diventa sempre più innovativa – seppur sempre con un occhio rivolto alla tradizione – e coinvolge ormai spettatori di ogni età in nuovi linguaggi contemporanei.
A casa di Brunello e Federica Cucinelli, ai piedi del borgo di Solomeo, si è tenuta così mercoledì 4 giugno la cena di presentazione del cartellone curato dal Teatro Stabile dell’Umbria guidato da Nino Marino. Presenti numerosi rappresentanti delle Istituzioni, tra i quali la presidente e il vicepresidente della Regione Umbria Stefania Proietti e Tommaso Bori, la sindaca e il vicesindaco di Perugia Vittoria Ferdinandi e Marco Pierini (anche assessore alla Cultura), il sindaco di Corciano Lorenzo Pierotti e l’assessore comunale alla Cultura di Corciano Francesco Mangano. In sala anche monsignor Bassetti al quale Cucinelli è molto legato.
Dopo la visione del video di presentazione che ha mostrato gli spettacoli che saranno in scena dal 15 ottobre al 9 maggio (32 in tutto) a prendere la parola è stata sono state la sindaca Ferdinandi e la presidente Proietti – entrambe forti sostenitrici della cultura quale veicolo fondamentale per la crescita del capoluogo umbro e, in una visione più ampia, per tutto il Cuore verde – che si sono complimentate con Marino per la scelta del cartellone, coraggiosa e di anno in anno sempre più interessante.

Nino Marino, visibilmente emozionato, ha espresso a voce alta il pensiero di tutti i presenti dedicando un momento a Riccardo Regi, penna indimenticabile, «amico del teatro» che ha lasciato un segno nel cuore di ogni persona che ha avuto la fortuna di conoscerlo, e di cui si sente costantemente una forte mancanza. Il ringraziamento del direttore Marino è andato a Cucinelli e al Consiglio d’amministrazione che mai entrano in merito alla scelta artistica e che consentono a lui e al suo staff di sperimentare in totale libertà. Una scelta che si rivela in effetti vincente perché Marino ha rotto da tempo la quarta parete e riesce a creare un unicum tra palco e platea, creando un dialogo costante tra artisti e pubblico, puntando soprattutto a coinvolgere le nuove generazioni.
Brunello Cucinelli, al suo 25esimo anno da presidente del Tsu, ha definito questa nuova stagione «la più bella di sempre» che si mostra a nudo in tutta la sua umanità ed è ricca di giovani talenti.
Sono 32 gli spettacoli in calendario: 24 di teatro – dei quali 4 audio-descritti – e 8 di danza, 3 spettacoli internazionali, 2 debutti in prima assoluta, 24 esclusive regionali, 6 produzioni e coproduzioni Tsu, 5 allestimenti al Ridotto, una rassegna dedicata alla nuova danza.

IL CARTELLONE
Da mercoledì 15 a domenica 19 ottobre prima assoluta della nuova produzione del Tsu “Riccardo III” di Shakespeare per la regia di Antonio Latella. In scena, Vinicio Marchioni dà vita al Duca di Gloucester in un “Eden tragico” dove l’armonia è solo apparenza.
Sabato 25 e domenica 26 ottobre il primo spettacolo di danza è “Chotto Desh” di Akram Khan, coreografo e danzatore tra i più acclamati al mondo: una narrazione incantevole e irresistibile che parla con delicatezza e profondità a spettatori di tutte le età.
Da mercoledì 29 ottobre a domenica 2 novembre torna Ivan Cotroneo con la sua nuova brillante commedia “Scandalo”, interpretata dagli attori Anna Valle e Gianmarco Saurino, che racconta di sentimenti, seduzione e pregiudizi.
Dal 12 al 16 novembre con “Matteotti. Anatomia di un fascismo” le parole di Stefano Massini, la voce di Ottavia Piccolo e la musica dei Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo restituiscono memoria e dignità al coraggio dell’onorevole Giacomo Matteotti (una coproduzione Tsu).

Dal 26 al 30 novembre, un’altra produzione firmata Tsu, “Oltre. Come 16+29 persone hanno attraversato il disastro delle Ande”, un’opera ideata e diretta da Fabiana Iacozzilli – autrice e regista riconosciuta per il suo linguaggio che fonde teatro di figura e narrazione – che mette in scena una potentissima storia di amore, sopravvivenza e rinascita, oltre ogni comprensione.
Mercoledì 3 e giovedì 4 dicembre sarà la volta di “Il Golem”, Jacopo Gassmann adatta per il teatro il testo del drammaturgo spagnolo Juan Mayorga che ci interroga sul nostro tempo, segnato da incertezze e trasformazioni (coproduzione Tsu).
Sabato 6 dicembre Ascanio Celestini dedica il suo “Rumba” a San Francesco, «un uomo controcorrente, perché pur essendo ricco, scelse non solo di essere povero, ma di farsi servo dei poveri».
Dal 19 al 21 dicembre spazio a “Fantozzi. Una tragedia”, spettacolo tragicamente esilarante sullo straordinario universo di Paolo Villaggio; sarà l’attore Gianni Fantoni, accompagnato da un cast di otto attori, a dare voce e gesti a un possibile Fantozzi di oggi.

Mercoledì 31 dicembre e giovedì 1 gennaio è”Amleto²” di Filippo Timi lo spettacolo scelto per festeggiare insieme il Capodanno 2026: dopo il tutto esaurito della passata stagione, l’artista perugino torna al Morlacchi con una miscela esplosiva di comicità capace di emozionare e sorprendere.
Dal mercoledì 7 a domenica 11 gennaio, Peppino Mazzotta è il protagonista di “Enigma”, l’emozionante opera del drammaturgo inglese Hugh Whitemore: un omaggio al geniale matematico e pioniere dell’informatica Alan Turing, eroe del pensiero libero.
Dal 16 al 18 gennaio con la sua nuova opera “Donald”, Stefano Massini si concentra sull’irresistibile ascesa del miliardario newyorkese fino alla sua prima elezione alla Casa Bianca, trasformando una figura controversa in metafora del nostro tempo.
Mercoledì 21 e giovedì 22 gennaio si prosegue con “Maldonne” della giovane coreografa francese Leïla Ka che unisce danza urbana e contemporanea in un travolgente spettacolo che, con 40 abiti e 5 danzatrici, porta sul palco le fragilità, le ribellioni e le molteplici identità del femminile.
Venerdì 23 gennaio una serata speciale in occasione del decimo anniversario di “Gianni” di Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani: presentazione del podcast e a seguire la messa in scena.

Da venerdì 30 gennaio a domenica 1 febbraio “Non ti pago!” per la regia di Luca De Filippo con gli attori Salvatore Ficarra e Carolina Rosi: una delle opere più brillanti di Eduardo, definita dallo stesso drammaturgo napoletano «una commedia molto comica, la più tragica che io abbia mai scritto»
Dal 3 al 5 febbraio grande ritorno al Morlacchi per Valerio Mastandrea con “Migliore”, uno dei monologhi teatrali più celebri di Mattia Torre: un racconto disarmante, comico e terribile sui nostri tempi, sull’uomo comune e le sue contraddizioni.
Da mercoledì 11 a domenica 15 febbraio con “Il berretto a sonagli” Silvio Orlando diretto da Andrea Baracco è l’interprete di uno dei protagonisti più emblematici e tragicomici di tutta l’opera di Pirandello (una coproduzione Tsu).
Sabato 21 e domenica 22 febbraio per la prima volta un’opera di Romeo Castellucci arriva al Morlacchi: sul palco “Schwanengesang D744” (Canto del cigno) per un viaggio straordinario, potente e perturbante nell’universo visionario di uno dei più grandi maestri della scena internazionale.
Dal 24 al 26 febbraio Simone Cristicchi è autore e attore di “Franciscus”, uno spettacolo intenso e appassionato che, tra riflessioni e canzoni inedite, racconta il “Santo di tutti”.
Venerdì 6 marzo con “The red shoes”, ispirato all’omonima favola di Andersen, il pluripremiato coreografo e danzatore tedesco Philippe Kratz – Direttore artistico del Nuovo Balletto di Toscana – porta lo scenario della fiaba nella realtà contemporanea.

Da mercoledì 11 a domenica 15 marzo esordio alla regia teatrale per Gabriele Muccino che sceglie di adattare il suo film “A casa tutti bene” con l’intento di «offrire un’esperienza intima e profonda, che catturi l’essenza della famiglia, con le sue imperfezioni e i suoi conflitti».
Dal 25 al 29 marzo c’è il nuovo progetto produttivo biennale del Tsu che vede l’incontro con la scrittura delle due autrici umbre Caroline Baglioni e Carolina Balucani, per la regia di Antonio Latella. Si inizia con “Bùbaro dei Bùbari” di Carolina Balucani, un racconto crudo e poetico su due giovani zingari in fuga, fratello e sorella, uniti da un’appartenenza profonda che si fa identità e destino.
Mercoledì primo e giovedì 2 aprile ancora un’opera del grande Eduardo: con “La Grande Magia” Natalino Balasso e Michele Di Mauro sono i protagonisti di una straordinaria commedia nera, squilibrata, sospesa e caotica come il nostro tempo.
Dal 10 al 12 aprile Emma Dante torna a Perugia con “Re Chicchinella”, una favola potente e visionaria, sospesa tra comicità, tragedia e grottesco, che scava nelle profondità dell’animo umano attraverso il gioco e la poesia.
AL RIDOTTO DEL TEATRO
Torna il Ridotto del teatro che accoglierà il pubblico direttamente sul palcoscenico. In scena voci femminili forti, originali, capaci di attraversare i diversi linguaggi della scena: Eleonora Danco con “Me vojo sarva’/Nessuno ci guarda” (13 e 14 gennaio); “Sergio” di e con Francesca Sarteanesi (2 e 3 marzo); “Ivan e i cani” con Federica Rosellini dal testo di Hattie Naylor (22 e 23 aprile); “sdisOrè” con Evelina Rosselli, testo di Giovanni Testori (28 e 29 aprile).
Cinque gli spettacoli per la rassegna Perché non ballate? dedicata ai nuovi linguaggi del movimento e della danza che accompagna gli spettatori in un percorso fatto di scoperte e nuove possibilità artistiche: “Asteroide” di e con Marco D’Agostin (7 novembre); “Elysium” di C.G.J. Collettivo Giulio e Jari (12 dicembre); “Hit” di Parini Secondo x Bienoise (7 febbraio); “redrum” di gruppo nanou (21 e 22 marzo); “Tu non mi perderai mai” di Raffaella Giordano, Stefania Tansini (8 e 9 maggio).

INCONTRI, LAB PER BAMBINI E AUDIODESCRIZIONE
Audiodescrizione per quattro spettacoli in collaborazione con il progetto Cultura no limits realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì; Mentre i grandi sono a teatro: 3 laboratori creativi per bambini e bambine, a cura di cooperativa Densa, come offerta aggiuntiva rivolta ai genitori interessati a seguire la stagione; Incontri con le compagnie: una serie di appuntamenti per entrare nel vivo della stagione e conoscere attori e registi fuori dalla scena.
ABBONAMENTI E BIGLIETTI
Abbonamenti a 12 e 13 spettacoli: prelazione per gli abbonati alla stagione 24/25 da venerdì 6 a sabato 21 giugno. Tutti coloro che avevano una qualsiasi forma di abbonamento nella Stagione 24-25 potranno acquistare l’abbonamento a 12 o 13 spettacoli da lunedì 23 a lunedì 30 giugno. Nuovi abbonamenti in vendita a partire da lunedì primo settembre.
Biglietti in vendita a partire da lunedì 6 ottobre al botteghino del Teatro Morlacchi e sul sito del Tsu.
Info: 075 57542222, dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20.


