Tutti contro tutti nella guerra degli ospedali

Bandecchi contro Narni-Amelia. La Proietti contro la clinica privata e il sindaco di Terni

TERNI – La sanità ternana è una sorta di Bosnia. La conflittualità sui temi della salute è degna delle guerre della ex Jugoslavia. Tutti contro tutti in una zuffa perenne, dove non si salva niente e nessuno. Una catena di veti incrociati con un risultato ormai assodato: nella Conca, per almeno i prossimi 5 anni, in tema di salute dei cittadini non si muoverà paglia. Difficile dire chi abbia iniziato a sparare. Ma le battaglie sono abbastanza chiare. La presidente della giunta regionale dell’Umbria, Stefania Proietti, ha detto a chiare note che la clinica privata che vuole realizzare  l’imprenditore Stefano Bandecchi, non è una priorità per il servizio sanitario regionale. La presidente lo ha sottolineato a Cardeto, quando si è messa a battere le mani ad una cittadina che è intervenuta manifestando il proprio «disinteresse verso la clinica di Bandecchi». Dal canto suo,  Stefano Bandecchi ha detto che prima di realizzare l’ospedale di Narni-Amelia, occorre costruire quello di Terni, perché la priorità per il territorio provinciale è questa. Una sortita che ha suscitato la reazione sdegnata del sindaco di Narni, Lorenzo Lucarelli, che ha difeso la «sua» struttura. Un gioco di ruoli, di attacchi e contrattacchi, che nelle ultime ore ha visto impegnato anche il consigliere comunale Valdimiro Orsini (Masselli sindaco) con posizioni analoghe a quelle del sindaco. Nel gran trambusto, non si disperdono le parole della presidente Proietti: «Sul nuovo ospedale di Terni non c’è nulla, niente è stato lasciato in eredità dalla precedente giunta». In effetti non c’è un progetto, non c’è una procedura avviata e portata a conclusione. Non ci sono soprattutto i 400, 500 milioni di euro che occorrono per realizzare il nuovo Santa Maria. «Se partissimo oggi, ha aggiunto la Proietti – ci vorrebbero cinque anni per edificare il nuovo ospedale di Terni». E siccome non si parte oggi, di anni ce ne vorranno molti di più. Anni da riempire con parole roboanti, con stoccate e parate, ma senza fatti. Un gioco che il territorio della provincia di Terni conosce benissimo: sono 40 anni che si deve realizzare l’ospedale di Narni-Amelia. Sono “appena” 10 anni che si deve realizzare quello di Terni. Per le chiacchiere, dunque, c’è sempre tempo.

«Sugli ospedali occorre iniziare dalla testa, prima Terni»

Sos Regione/ La svolta di Bandecchi, la miopia di Lucarelli: a Terni serve subito un nuovo ospedale e un progetto coerente per tutto il territorio