Au. Prov.
TERNI – «La Ternana è totalmente nelle m***». All’orizzonte non c’è alcun acquirente, nonostante i mille sforzi di Stefano Bandecchi, che in queste ore, oltre a fare il sindaco di Terni, il presidente della Provincia e l’imprenditore, è al telefono anche di notte per tentare di piazzare il club rossoverde. Decine di telefonate agli imprenditori più disparati di Lazio e Toscana, anche se, purtroppo con scarsissimi risultati. Ecco perché si sta profilando anche una “nuova” soluzione. Una proroga della proprietà D’Alessandro con il supporto di UniCusano. Una soluzione estrema, che potrebbe riaccendere il tormentone del conflitto di interessi ma che al momento è la sola in grado di garantire quella continuità gestionale della società sportiva per affrontare il campionato di Serie C.
Bandecchi, non si può permettere che la Ternana salti un aria. L’ implosione del club rossoverde vorrebbe dire perdere il soggetto attuatore dell’operazione clinica – stadio, quell’investimento di circa 80 milioni di euro, la metà dei quali destinati alla clinica. Una partita sul filo del rasoio, perché la Ternana Calcio, che è il soggetto investitore, si sta dimostrando particolarmente fragile.


