Corso Vecchio sorvegliato speciale di giorno. «Ma la notte no!»

Rubata una bicicletta di fronte alla chiesa di San Lorenzo, dove le quattro panchine rimaste sono un pericolo

TERNI – Aggressioni di giorno, furti di notte. E’ allarme sicurezza in corso Vecchio. E da un po’. I commercianti, i pochi rimasti – a settembre se ne va la libreria Giunti (si sposta in corso Tacito) e chiude anche Lavezzo –sono esasperati.  Hanno presentato un esposto al prefetto, che li riceverà a Palazzo del Governo lunedì.  Intanto la via del centro è semideserta, nonostante la stagione del saldi. Ma le vetrine illuminate in corso Vecchio  sono davvero poche.

Il fatto di sangue di lunedì, alle 4 del pomeriggio, che ha portato all’arresto di un 29enne egiziano ha fatto rinnovare l’invito alle forze dell’ordine ad occuparsi di una zona tanto degradata. E le forze dell’ordine sono intervenute. Ma corso Vecchio, di notte, resta nella mani di bande scatenate, che si portano via l’ultima bicicletta lasciata sotto casa, legata ad un palo.

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