Alla scoperta del complesso di Santa Giuliana

L’iniziativa Monumenti aperti torna a Perugia

PERUGIA – Dopo il grande successo della prima edizione di maggio, che ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico e una forte risposta della comunità, Monumenti Aperti torna a Perugia con una seconda apertura straordinaria del complesso di Santa Giuliana.
L’evento, curato dal Rinoceronte Teatro nell’ambito della XXIX edizione nazionale di Monumenti Aperti, è l’unico tra gli oltre 800 monumenti in 89 Comuni Italiani aderenti ad aprirsi nuovamente al pubblico, offrendo un’esperienza immersiva e unica, tra storia, spiritualità e arte. Quale riconoscimento alla qualità artistica e culturale dell’evento, Il Santa è stato inserito dal Ministero della Cultura nella programmazione delle Giornate Europee del Patrimonio 2025.
Il Santa è un evento ideato e diretto da Gianluca Iadecola, un vero e proprio viaggio narrativo e teatrale alla scoperta di un luogo di straordinaria bellezza. Le attrici e gli attori del Rinoceronte Teatro accompagneranno i visitatori tra otto secoli di storia, evocando personaggi e atmosfere del convento. Il pubblico incontrerà figure storiche come la badessa Gabriella Bontempi, il cardinale Grimani, messere Gattapone, le suore e le novizie che qui hanno vissuto. Le sale e i chiostri di Santa Giuliana si animeranno di racconti, memorie e suggestioni, restituendo vita e voce a uno dei luoghi più segreti e affascinanti di Perugia. Questa nuova edizione sarà in formato extra, è stata infatti concessa la visita anche della Chiesa di Santa Giuliana, luogo sacro di suggestiva bellezza cistercense, dove ad attenderci troveremo San Bernardo da Chiaravalle e sua sorella Ombelina, la Spada nella roccia e la scala di Giacobbe.
Gianluca Iadecola, direttore artistico del Rinoceronte Teatro, ha detto: «L’edizione di maggio è stata un dono di bellezza e partecipazione che ci ha emozionati. Per questo abbiamo deciso, insieme a Imago Mundi e alle Istituzioni, di offrire un nuovo appuntamento per le Giornate Europee del Patrimonio, il 27 e 28 settembre. Il Monastero di Santa Giuliana diventerà teatro vivente di storie straordinarie, fatte di spiritualità, potere, arte e vita. Lavorando a questo progetto mi è sembrato sempre più chiaro che nel tempo e nello spazio esiste un solo mondo, un solo filo narrativo. Le storie, piccole e grandi che racconteremo ne Il Santa, non hanno luogo d’essere se non nel racconto, e se resti in ascolto comprendi che è una, unica, immensa, Storia. E questo dà i brividi».
Tommaso Bori, vicepresidente della Regione Umbria ha dichiarato: «Ci fa piacere che ancora una volta, in occasione di Monumenti Aperti, il Complesso monumentale e la chiesa di Santa Giuliana a Perugia possano essere visitati gratuitamente da tutti. Questa bellissima iniziativa permette alla Regione Umbria di ribadire con forza che la cultura è un diritto e che il nostro patrimonio deve essere accessibile e pienamente vissuto. Santa Giuliana è un luogo speciale, non accessibile al pubblico, ma interessante da scoprire. Il complesso conserva mura medievali, affreschi trecenteschi e testimonianze che raccontano una storia unica della nostra città che già nella scorsa edizione molti cittadini hanno potuto scoprire. L’apertura gratuita rappresenta dunque anche una restituzione, un invito alle famiglie, ai giovani e a tutti i visitatori a riscoprire la storia e l’arte dell’Umbria. Desidero infine ringraziare gli organizzatori, Rinoceronte Teatro e Imago Mundi, le comunità, i volontari, gli operatori culturali, l’amministrazione comunale e tutti i partner che credono nel valore della bellezza come forza sociale e riconoscimento identitario. Continueremo su questa strada affinché ogni luogo storico della nostra regione sia sempre più accessibile».
Fabrizio Croce, assessore al Turismo e allo spettacolo dal vivo del Comune di Perugia ha detto: «L’iniziativa Monumenti Aperti, già svolta con successo nel mese di maggio, si è rivelata un interessante esperimento di valorizzazione dei beni culturali attraverso la rievocazione teatralizzata, curata in modo molto efficace dal Rinoceronte Teatro. In continuità con quanto proposto, l’iniziativa ci offre una traccia utile per continuare in futuro ad impiegare i linguaggi e le competenze delle arti performative per valorizzare al meglio la nostra città».
E’ intervenuto anche il Comandante della Scuola Lingue Estere dell’Esercito, il generale di Brigata Pietro Romano: «Abbiamo subito aderito all’iniziativa proposta da Gianluca Iadecola e Rinoceronte Teatro supportandola anche logisticamente. Il Santa non è una semplice visita guidata, ma una straordinaria esperienza resa possibile da una complessa macchina organizzativa che richiede molto tempo e competenze per la preparazione. Ho partecipato alla prima edizione e lo farò anche in questa seconda occasione proprio perché ogni esperienza è unica. Ancora una volta sarà possibile scoprire un luogo che ha conosciuto varie vicende, da monastero, a granaio, a caserma del Regno, a ospedale militare per 130 anni e, infine, da 32 anni sede della Slee».
Così Massimiliano Messina, presidente di Imago Mundi OdV: «”Dove tutto è possibile”, lo slogan di questa edizione di Monumenti Aperti. E a Perugia sarà possibile bissare ciò che è già accaduto nella scorsa primavera, riaprendo ai visitatori le porte de Il Santa. Ci attende un’ampia finestra autunnale, ancora più capillarizzata sarà la presenza del nostro progetto – ormai officina culturale permanente – in città di grande importanza e pregio da nord a sud della Penisola. Un grazie, davvero sentito, va agli amici di Rinoceronte Teatro e alle Istituzioni tutte che hanno reso e renderanno di nuovo ‘possibile’ questa magia».
Perugia Monumenti Aperti, in collaborazione con la Giunta Regionale, ha il patrocinio dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria e del Comune di Perugia. La XXIX edizione di Monumenti Aperti, coordinata a livello nazionale dalla OdV Imago Mundi, segna una tappa importante: dalla prima edizione del 1997 – nata a Cagliari per dare risalto ai tesori delle terre sarde e poi diventata appuntamento fisso delle primavere italiane lungo l’intera Penisola – sono state oltre 4 milioni le visite guidate, condotte da 160.000 studenti e 60.000 volontari che hanno raccontato e custodito oltre 1.700 monumenti in più di 160 comuni prima della sola Sardegna, e nel corso degli anni anche del Piemonte, dell’Emilia-Romagna, della Puglia, della Lombardia e, dallo scorso anno, anche del Lazio. Grazie al supporto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e alla collaborazione con un ampio partenariato del terzo settore, Monumenti Aperti – che nel 2018 è stata insignita del prestigioso Premio per il Patrimonio Culturale | Europa Nostra Awards dell’Unione Europea – si espande ulteriormente, portando la sua missione in ogni angolo del Paese. Monumenti Aperti riceve dal 2008 la Medaglia di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica Italiana. L’edizione 2025 si svolge con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero della Cultura, del Ministero del Turismo e di Anci Nazionale. Per il quarto anno, gode anche del patrocinio del Parlamento Europeo. Il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del Terzo Settore e della Responsabilità Sociale delle Imprese (Avviso n. 2/2023). In Sardegna, è sostenuto dalla Fondazione di Sardegna e da numerose amministrazioni comunali. Monumenti Aperti è realizzata su base nazionale da Imago Mundi OdV con il finanziamento del Ministero del Lavoro – Dipartimento per le Politiche Sociali, del Terzo Settore e Migratorie. Progetto di rilevanza nazionale ex art. 72 CTS – d.l. n. 117/2017 – avviso n.2 / 2023.

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