M.BRUN.
TERNI – Denuncia la presidente del consiglio comunale di Terni, avvocato Sara Francescangeli: «Mese della prevenzione, pubblicizzato in ogni dove dalla Regione e dalla presidente Proietti. Vado a presentare la richiesta del mio medico. Controllano al terminale. Non c’è posto, non prenotano. Neanche tra tanto tempo. Non possono neanche prendere in carico. E allora – chiedo – cosa dovrei fare? Ripassare più avanti. Quando? Nessuno lo sa». Ma non è tutto. «Dopo un po’, mi arriva una mail con scritto “Ti ringraziamo per la tua collaborazione, utile a migliorare i servizi sanitari”. Quale servizio? Non solo nessun servizio, ma anche presa in giro. È mai possibile?».
Non si fa pregare due volte per intervenire il sindaco Bandecchi che ne dice di tutti i colori alla giunta regionale, a partire dalla presidente Proietti, ma questo lo ascoltate qui di seguito.
Invece resta una questione – ma ci torneremo – che sembra essere alla radice degli evidenti malumori tra la presidente Proietti e la direttrice generale della sanità Donetti: le liste d’attesa per prestazioni in Umbria sono di fatto fuori controllo e anche le intese con i privati – fatte a profusione da Donetti – non bastano.
La sanità sta diventando un fronte dove si sommano sconfitte per la nuova amministrazione regionale, dopo essere stato il terreno sul quale sono state volte dal centrosinistra le elezioni. E non si vede una via di uscita.
