Sanità sconfortante/«La presidente Proietti esulta per l’aumento delle liste d’attesa»

Civitas Umbria chiede trasparenza: «In un anno solo lievitate, altro che azzeramento in tre mesi»


ORVIETO – «È davvero singolare che la presidente Proietti esulti per un risultato sulle liste d’attesa, che resta negativo». Civitas Umbria ricorda i proclami di poco più di un anno fa, quando Stefania Proietti era in piena campagna elettorale: «Con i megafoni sotto gli ospedali, annunciava l’azzeramento delle liste d’attesa in tre mesi e lanciava una “nuova stagione” per la sanità umbra». «I numeri ufficiali – attacca Civitas in una nota – raccontano tutt’altra storia: al suo insediamento le prestazioni in lista erano circa 44.000, a maggio 2025, dopo mesi di proclami e annunci, erano salite fino a 85.000. Oggi, a novembre, ci comunica con grande soddisfazione che si attestano intorno a 68.000. Altro che azzeramento in tre mesi, come promesso in campagna elettorale. Le liste d’attesa risultano ancora oggi superiori rispetto a quelle lasciate dal precedente governo regionale.

Il tentativo della presidente di presentare come un successo un dato che rimane largamente negativo, viste le promesse appare invece un’offesa all’intelligenza dei tanti cittadini che continuano a dover attendere mesi, se non anni, per una visita, un esame diagnostico o un intervento chirurgico. Ogni giorno migliaia di umbri sono costretti a girovagare per la regione alla ricerca di una visita o di un esame in un sistema che continua a non garantire equità di accesso e tempestività delle cure. La verità è che, nonostante i toni trionfalistici, il piano straordinario sulle liste d’attesa non ha prodotto i risultati promessi nonostante il ricorso ai privati da sempre osteggiato dalla sinistra.

Serve un ritorno alla serietà e alla responsabilità. La sanità è una questione troppo seria e complessa per essere gestita con slogan urlati e passerelle elettorali. E la gestione superficiale e propagandistica della Presidente ha ormai mostrato tutti i suoi limiti e i cittadini umbri, purtroppo, lo stanno sperimentando sulla propria pelle».

Civitas Umbria chiede trasparenza e verità: la Regione pubblichi i dati completi, aggiornati e verificabili e presenti un piano realistico per ridurre i tempi d’attesa e restituire dignità al sistema sanitario umbro. Solo allora si potrà parlare di risultati. Fino ad allora sarà soltanto propaganda.

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