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L’obelisco “dolce” di Marco Diamanti a Sweet Pampepato

L’artista ternano trasforma la Lancia di Luce di Arnaldo Pomodoro in una scultura commestibile da oltre due metri, realizzata con 20 chili di pampepato IGP. LA VIDEO INTERVISTA

di ELENA CECCONELLI

TERNI – Marco Diamanti ha realizzato una sorprendente reinterpretazione commestibile della Lancia di Luce di Arnaldo Pomodoro: un obelisco di pampepato alto più di due metri e plasmato utilizzando circa venti chili di prodotto IGP. L’opera in occasione di Sweet Pampepato, la rassegna dedicata al dolce più iconico della tradizione locale. «Volevo creare un’opera che parlasse la lingua della mia città, unendo la forza simbolica dell’obelisco di Pomodoro al sapore della nostra tradizione» spiega Diamanti. «Il pampepato non è solo un dolce: è memoria, famiglia, identità. Trasformarlo in arte è stato naturale».

L’opera nasce come omaggio affettuoso all’installazione di Pomodoro che da anni caratterizza il panorama urbano di Terni, divenendo uno dei suoi simboli più riconoscibili. Diamanti, che già in passato aveva dedicato un lavoro al Thyrus, figura storica della città, prosegue così il suo percorso artistico di dialogo con i monumenti e i miti del territorio. «La Lancia di Luce rappresenta per me un gesto che attraversa il tempo» racconta l’artista. «Riprodurla in pampepato è stato un modo per ricordare quanto l’arte possa essere vicina alle persone, capace di generare stupore anche attraverso materiali semplici o inattesi». La scultura sarà inaugurata il 22 novembre alle ore 10.

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