TERNI – L’Italia del fioretto maschile conquista il primo posto nella prova a squadre della Coppa del Mondo di Fukuoka, firmando una prestazione solida, corale e di grande maturità schermistica.
Per gli Azzurri si tratta del secondo podio consecutivo in questo avvio di stagione: dopo l’argento ottenuto a Palma de Mallorca, la squadra torna sul gradino più alto grazie a una gara impeccabile.
Il quartetto impegnato oggi — Davide Filippi, Alessio Foconi, Filippo Macchi e Tommaso Marini — ha saputo confermare l’altissimo livello raggiunto dagli azzurri nell’ultimo biennio.
Assente in questa tappa Guillaume Bianchi, reduce da un lieto evento familiare che lo ha momentaneamente tenuto lontano dalle pedane.
L’Italia ha avuto accesso diretto al tabellone dei 16, dove ha affrontato l’AIN (Atleti Individuali Neutrali), la stessa formazione incontrata nella finale di Palma de Mallorca.
Questa volta, però, il copione cambia: gli Azzurri si impongono 45-40 al termine di un match combattuto e ben gestito nei momenti più delicati.
Determinante, nella parte centrale dell’assalto, il contributo del ternano Alessio Foconi, autore di due parziali molto positivi, fondamentali per riportare l’Italia in parità e successivamente in vantaggio.
Una prova di personalità che ha dato fiducia all’intero gruppo e permesso di superare un avversario insidioso.
Nei quarti di finale l’Italia affronta e batte l’Egitto per 45-35, confermando ordine tattico e brillantezza tecnica. L’accesso alla semifinale porta gli Azzurri a incrociare le lame con il Giappone, padrone di casa: una sfida resa più complessa dall’atmosfera del pubblico, ma gestita con grande maturità.
Turno dopo turno, la squadra italiana piazza stoccate precise e mantiene sempre il controllo del punteggio, fino al definitivo 45-36 che vale la finale. L’ultimo atto contro la Francia si rivela una delle finali più avvincenti degli ultimi anni.
Match tattico, studiato, dai ritmi inizialmente contenuti: equilibrio totale nelle prime frazioni.
A spezzare la parità è ancora una volta Alessio Foconi, autore di un assalto molto incisivo che permette all’Italia di prendere il primo vero margine sugli avversari.
I francesi però non mollano e, approfittando di due cambi di ritmo, riescono a riportare l’incontro in equilibrio nel finale. Si arriva così a un tesissimo 43-43, con la pedana che diventa una questione di nervi e lucidità. A decidere il match è Filippo Macchi, che mette a segno l’ultima stoccata, regalando all’Italia il 44-43 che vale l’oro e il primo posto nella tappa di Fukuoka. Il successo giapponese conferma ancora una volta la forza e la continuità del fioretto maschile italiano, capace di imporsi con formazioni diverse ma sempre con grande qualità. Per il Circolo Scherma Terni arriva un’altra soddisfazione grazie alla prova di Alessio Foconi, protagonista nei momenti più delicati del percorso azzurro.
