di Marco Brunacci
PERUGIA – Il presidente della Corte dei Conti, Antonello Colosimo, terrà venerdì mattina l’udienza pubblica, alla Sala dei Notari, sul giudizio di parifica sul bilancio della Regione.
Non si attendono sorprese, anche perché il giudizio non sarà sulle decisioni prese quest’anno.
Il presidente Colosimo lascia dopo 3 anni e toccherà al suo successore, Paolo Peluffo, esprimersi.
Ma Colosimo, nell’intervista alla rubrica DiVenerdì, è stato molto chiaro su alcuni punti, senza, come ha detto, voler entrare nelle scelte politiche.
La Corte è in attesa di risposte sul perché si sia consentito a Kpmg, società privata di certificazioni, di fare una “due diligence” prima che il mandato fosse conferito ufficialmente.
Come è in attesa di capire come sia considerato percorribile il progetto dell’ospedale di Narni-Amelia, con una Asl, la 2, che già oggi parte oberata di debiti e dovrebbe accollarsi oltre 6 milioni di rata annua, per 25 anni, per restituire il prestito all’Inail.
Ma sono le parole, mai così nette, sulla manovra lacrime e sangue delle tasse, decisa dalla Giunta Proietti, che risuonano, alte e forti.
Le potete ascoltare nel video che il consigliere regionale di opposizione, Andrea Romizi, ha diffuso sui suoi canali social, riorendendo alcuni momenti della intervista su UmbriaTv. Noi lo riproponiamo qui di seguito.
Ripetiamo un passaggio: “Ci sono margini per la rideterminazione” della manovra, “pensandoci meglio”.
C’è tutto per andare verso una “riduzione del peso sulla comunità umbra”.
Ora abbiamo la chiara indicazione del tecnico più alto in grado e in competenza, oltre che forte di una pluriennale serenità di giudizio, con la sinistra come con la destra, come col centro. Ci sono gli estremi almeno per correggere la nanovra.
Proietti e la sua Giunta faranno finta di niente?


