PERUGIA – Cose dell’altro mondo? Diciamo che, per lo meno, sono cose del nuovo mondo. Parte terza e quarta, tra Terni e Perugia.
-Brevemente la puntata precedente: il consigliere Orsini chiede a sindaco e Giunta di un ipotetico conflitto di interesse in una società partecipata dal Comune. La manager Tiziana Buonfiglio risponde secca.
Umbria7 si chiede se questo fosse un nuovo modo di fare. Il sindaco Bandecchi ora chiarisce: alle interrogazioni dei consiglieri risponde il sindaco.
Umbria7 prende atto che il mondo non è cambiato all’improvviso, anche se Terni è un tric trac di innovazioni.
Quindi dove eravamo rimasti? Ah sì. il consigliere Orsini voleva sapere di ipotetici ed eventuali conflitti di interessi. Attendiamo con ansia la risposta dagli organi competenti.
-da Terni a Perugia. L’affetto dell’ottimo assessore comunale Ghromann per il suo Dipartimento universitario non è un gesto unico nella sua pur rilevante generosità.
Attenti lettori fanno presente che anche l’assessora Costanza Spera è molto legata al suo Dipartimento di Scienze Politiche dove risulta essere dottoranda di ricerca e dove presta il suo apprezzato contributo di docente Alessandra Valastro, associata di diritto pubblico, con master in “Progettazione e gestione di politiche e processi partecipativi”. Esattamente quello che serviva al Comune di Perugia che, come di sa, ha sfornato una importante delibera che vara il Progetto “Case della Partecipazione”. L’assessora Costanza Spera non risulta presente quando la Giunta delibera.
Ma forse sarà felice di sapere che al Dipartimento di Scienze politiche arriveranno 25 mila più 27.500 più 27.500 euro dal Comune di Perugia per stabilire i modi in cui la città vedrà realizzata la democrazia partecipata e dal basso.
Attesa per i risultati del Progetto.


