Un anno di lavoro, il bilancio di Opi Perugia

Il presidente Volpi: «Costruito un 2025 nel segno del dialogo, della partecipazione e dell’ascolto»

PERUGIA – L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Perugia traccia un bilancio dell’anno che si sta per concludere.
«Il 2025 è stato un anno costruito nel segno del dialogo, della partecipazione e dell’ascolto – dichiara Nicola Volpi, presidente di Opi Perugia –. Abbiamo lavorato per essere un Ordine presente, aperto al confronto e capace di accompagnare la comunità professionale nelle sfide quotidiane, senza mai perdere di vista il nostro compito ordinistico di tutela della salute e di risposta ai bisogni assistenziali della popolazione».
In questo percorso si inserisce la Giornata Internazionale dell’Infermiere del 12 maggio, vissuta come un momento aperto di incontro e condivisione con la cittadinanza. «Celebrare questa giornata – prosegue Volpi – significa riconoscere il valore della professione infermieristica e rafforzare il dialogo tra infermieri, istituzioni e comunità».
Sempre nello stesso spirito di partecipazione e confronto, OPI Perugia ha promosso momenti di riflessione culturale condivisa, come la visione collettiva del film L’ultimo turno, occasione di dialogo e confronto sulle sfide quotidiane della professione e sul significato profondo del prendersi cura delle persone.
Un asse centrale dell’attività dell’Ordine è stato rappresentato dalla formazione, con numerosi eventi rivolti agli iscritti su temi professionali, etici, giuridici e organizzativi. Percorsi dedicati alla comunicazione in sanità, alla privacy e protezione dei dati (GDPR) e iniziative specifiche sul tema delle aggressioni al personale sanitario hanno offerto strumenti concreti di consapevolezza, prevenzione e tutela.
«La formazione – sottolinea Volpi – non è un adempimento formale, ma uno strumento essenziale per garantire qualità assistenziale, sicurezza delle cure e tutela sia dei professionisti sia dei cittadini».
Accanto alla formazione, OPI Perugia ha investito nella diffusione della cultura professionale e scientifica attraverso la propria rivista istituzionale, pubblicata due volte l’anno e rivolta esclusivamente agli iscritti. Uno strumento di approfondimento che raccoglie contributi scientifici, analisi professionali ed esperienze dei colleghi, favorendo una crescita condivisa della comunità infermieristica.
L’Ordine ha inoltre potenziato una serie di servizi a supporto diretto degli iscritti, tra cui le numerose convenzioni stipulate a livello territoriale e nazionale, pensate per offrire opportunità e agevolazioni concrete, e gli sportelli dedicati, come lo sportello di tutela legale e lo sportello PEC, attivati per fornire orientamento, supporto e risposte puntuali su aspetti professionali, amministrativi e normativi. Strumenti che rappresentano un punto di riferimento costante nella vita lavorativa degli infermieri.
Accanto alle iniziative pubbliche e ai servizi, l’attività di OPI Perugia si fonda su un lavoro ordinario, continuo e strutturato di natura amministrativa e di controllo, indispensabile per garantire il corretto esercizio della professione. Un impegno quotidiano che riguarda la gestione dell’Albo, la verifica dei requisiti professionali, il supporto agli iscritti e il rispetto delle regole deontologiche, a tutela della collettività.
«C’è un lavoro costante, spesso meno visibile ma fondamentale – evidenzia Volpi – che assicura legalità, qualità dell’assistenza e tutela della salute pubblica».
Nel corso dell’anno, OPI Perugia ha inoltre portato avanti interlocuzioni istituzionali e politiche con la Regione Umbria e con il nuovo Prefetto, ponendo al centro il tema delle aggressioni al personale sanitario, con particolare riferimento agli infermieri, che dai dati regionali risultano essere i professionisti più colpiti perché maggiormente esposti nel contatto quotidiano con l’utenza. «La sicurezza di chi cura – ribadisce Volpi – è una condizione imprescindibile per garantire risposte assistenziali efficaci e continuative alla cittadinanza».
Un ulteriore ambito di impegno è rappresentato dal progetto scuola, realizzato in collaborazione con le AVIS comunali della provincia di Perugia, che ha visto OPI Perugia presente nei comuni di Città di Castello, Foligno e Perugia. Attraverso incontri con studentesse e studenti, il progetto ha promosso la cultura della donazione, l’educazione alla salute e il valore della professione infermieristica, incentivando i giovani ad avvicinarsi a questo percorso formativo e lavorativo, essenziale per il futuro del sistema sanitario.
Le iniziative richiamate rappresentano solo alcune delle molte attività promosse nel corso dell’anno. È naturalmente difficile menzionarle tutte, ma ciascuna ha contribuito a rafforzare il rapporto con gli iscritti e il legame dell’Ordine con il territorio e la comunità.
In conclusione, il presidente Nicola Volpi, il Consiglio Direttivo di OPI Perugia, la Commissione d’Albo e il Collegio dei Revisori dei Conti rivolgono a tutte le infermiere e a tutti gli infermieri iscritti e a tutta la cittadinanza i più sinceri auguri di sereno Natale e di un felice Anno Nuovo, con l’auspicio che il 2026 possa essere un anno di salute, crescita e coesione sociale, da costruire insieme nel segno del dialogo, dell’ascolto e della partecipazione.

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