Il regalo più bello lo fanno i carabinieri: il tempo. Per un collega di 93 anni

La visita al vicebrigadiere in congedo Ottavio Caringi

PERUGIA – Una visita speciale. In occasione delle festività natalizie, i Carabinieri della Compagnia di Perugia hanno portato i propri auguri al vicebrigadiere in congedo Ottavio Caringi, 93enne, in servizio nell’Arma fino al 1991.
Un incontro – fanno sapere dall’Arma – semplice ma carico di significato, durante il quale il comandante della Compagnia perugina, maggiore Roberta Cozzolino, accompagnata dal comandante della Stazione Capoluogo, luogotenente Claudio Zeni, e dal carabiniere scelto Giusy Brisi, hanno voluto rivolgere gli auguri di Natale a un collega che, nonostante il tempo trascorso dal congedo, ha portato ancora con orgoglio gli alamari cuciti addosso, simbolo di un’appartenenza che non conosce limiti d’età.
Caringi, circondato dall’affetto dei suoi familiari, ha accolto i carabinieri con emozione e ha ripercorso con orgoglio i momenti più significativi della sua brillante carriera. Arruolatosi giovanissimo, ha iniziato il proprio servizio presso la storica Caserma “Cernaia” di Torino, per poi continuare in Calabria, Sardegna e Toscana, con incarichi in prima linea.
Il suo percorso professionale si è concluso presso il Comando legione carabinieri “Umbria” di Perugia, dove ha prestato servizio fino al collocamento in congedo.
Nella circostanza, il vicebrigadiere Caringi ha più volte ribadito di essere ancora un carabiniere nel cuore e nell’anima, sottolineando come «chi nasce carabiniere resti carabiniere per sempre».
L’iniziativa ha testimoniato ancora una volta «la vicinanza dell’Arma dei carabinieri ai propri uomini, di ieri e di oggi, e i valori di rispetto, appartenenza e continuità che caratterizzano la Benemerita».

Un vicebrigadiere in congedo circondato da carabinieri in uniforme, mentre riceve un omaggio natalizio, seduto a un tavolo con un berretto e documenti celebrativi.

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