Prima la perquisizione, poi la scoperta e l’arresto: erano entrambi incensurati
PERUGIA – Perugia città e non solo. Anche l’hinterland del capoluogo finisce sotto la lente di ingrandimento dei militari del capoluogo. Quelli appartenenti alla sezione operativa del Nucleo operativo e radiomobile infatti, nelle ultime ore, al termine di un servizio antidroga hanno arrestato, in flagranza di reato, due cittadini albanesi, entrambi 25enni e incensurati, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’arresto è scattato al termine di una attenta e continuata attività di osservazione: nel corso di uno di questi servizi i, insospettii carabinieri, insospettiti dall’atteggiamento dei due ragazzi, hanno perquisito loro e l’automobile a bordo della quale viaggiavano, trovando, nell’ordine: 17 involucri in cellophane termosaldati contenenti 12 grammi di cocaina, 3 telefoni cellulari utilizzati, probabilmente, per concordare appuntamenti con i clienti, 130 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
I due arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza del comando provinciale di Perugia, in attesa del rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria inquirente. Il giudice monocratico, al termine della predetta udienza, dopo aver convalidato l’arresto per entrambi, ne ha disposto l’espulsione dal territorio nazionale.
