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VIAGGI | La strada di Sissi

In viaggio tra Austria, Ungheria, Italia e Grecia sulle orme dell’imperatrice più amata

di Maria Luisa Lucchesi

AUSTRIA – Chi non ricorda la giovanissima e bellissima Romy Schneider nel ruolo della principessa Sissi, nell’omonimo film del 1955? Bellissima, sensibile al punto da non sopportare la rigida etichetta della corte imperiale, ammirata e amata dal popolo, seppur nelle contraddizioni della politica dell’epoca, Sissi ebbe modo di viaggiare e di ogni paese si interessò alla cultura e alla gente.

Sua Altezza reale, la duchessa Elisabetta di Baviera visse la sua gioventù spensierata al Castello di Aichach a Unterwittelsbach e all’Isola delle Rose sul Lago di Starnberg, in Germania, ma è l’Austria il paese al centro della sua vita. Qui, infatti, aveva conosciuto e si era innamorata di Francesco Giuseppe, a Bad Ischl. A Vienna, Sissi visse gran parte della sua vita. Amava risiedere nel Castello di Schönbrunn, la residenza imperiale estiva con più di mille stanze, ma una visita in Austria sulle orme dell’imperatrice non possono prescindere dal Museo di Sissi a Hofburg, dal Castello di Laxenburg e il Castello Esterházy.

Quando si recava in Ungheria con il marito, l’Imperatore Francesco Giuseppe I, Sissi viveva al Castello Reale di Gödöllö, chiamato la “Versailles ungherese“. Amò molto viaggiare, anche per allontanarsi dalla corte e dalle sue rigide regole, lei così poco abituata alle regole. Tra il 1889 e il 1892 soggiornò a Corfù, dove fece costruire l’Achilleion, un palazzo in stile pompeiano; l’Italia, poi, fu una delle mete preferite dall’imperatrice. Diverse volte soggiornò a Merano e nella città termale di Levico Terme. Apprezzava particolarmente la possibilità di potersi muovere a contatto con la natura e la vista del mare e delle montagne, che le ricordavano la sua Baviera e la sua gioventù.

Nel Castello di Miramare di Trieste sostò ben 14 volte, prima e dopo i suoi viaggi attraverso il mar Mediterraneo. A Venezia solamente due volte, ma complessivamente per più di sei mesi. Infatti, oltre alla cura e al benessere del corpo, Sissi apprezzò particolarmente la cultura dell’Italia, il suo stile di vita, il suo aspetto romantico, pittoresco, divertente e mediterraneo. Grazie al suo grande fascino, Elisabetta finì per avere anche una significativa influenza politica.

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In Svizzera, infine, Sissi visse i suoi ultimi anni. Soprattutto nella zona intorno al Lago di Ginevra, dove l’imperatrice Elisabetta tornò spesso come ospite a partire dal 1893. Fu proprio qui che finì la vita eclettica di Sissi, in occasione di una gita in battello. Fu, infatti, vittima di un attentato sulla sponda del lago è morì nella sua suite dell’Hotel Beau Rivage, nella quale venne trasportata subito dopo l’attentato. L’Hotel Beau Rivage di Ginevra ricorda quella triste giornata con l’esposizione di 120 oggetti personali dell’imperatrice nella stessa suite dove Sissi morì. Info qui: www.sisi-strasse.info

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