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Tennis, la Gryphus si rimette a nuovo: due campi per vivere le emozioni dell’Australian Open

Sono realizzati con una resina innovativa, solo 4 esempi in Italia oltre a quello della prova Slam

PERUGIA – Il tennis si colora di nuovo. Del blu dei rinnovati campi della Gryphus Tennis Perugia. Campi in veloce, ma realizzati con una superficie unica in Umbria e presente in sole altre 4 realtà in Italia.

I campi saranno inaugurati ufficialmente il 18 novembre, alle 10.30, alla presenza delle autorità cittadine. Una novità assoluta, quindi, che offrirà ai tennisti di tutti i livelli un’esperienza unica di gioco e agli agonisti la possibilità di affinare la propria preparazione sui campi in “duro”. Le superfici veloci, infatti, sono quelle largamente più diffuse nei tornei professionistici italiani e internazionali. “Quando abbiamo deciso di rinnovare 2 dei 3 campi del nostro club, ci siamo a lungo chiesti quale strada intraprendere – commenta il presidente della Gryphus Tennis Perugia, Fabio Valentini – per poi scegliere questo materiale con cui realizzare delle superfici di gioco nuove e innovative nel panorama dei club e dei pro. In questo modo puntiamo ad allargare e completare l’offerta per i tennisti umbri e non solo, aggiungendo un tassello importante per la crescita di tutto il movimento”. I rinnovati campi della Gryphus Tennis Perugia sono in Cushion Pro, resina studiata per preservare le articolazioni degli atleti. Hanno le stesse specifiche tecniche e qualitative dei campi sui quali si gioca l’Australian Open, prima prova Slam dell’anno.

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