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Corsa a sindaco di Terni / A sinistra si compattano e cercano un candidato unitario. Il nome? Croce, ma su tutti Campagna

SPOTLIGHT di MARCO BRUNACCI | Rumors come fuochi d’artificio sulle prossime elezioni. La riunione al Valentino, il lavoro degli ex sindaci Di Girolamo ma soprattutto Raffaelli

DI MARCO BRUNACCI

TERNI – Fuochi d’artificio nella corsa per la candidatura a sindaco di Terni. Stavolta si muove il centrosinistra. Ma che movimenti.
Pronti a salire sull’ottovolante?

Ecco qui: nell’ultima riunione delle varie forze di sinistra e centrosinistra al Valentino è stato deciso che faranno tutti fronte comune contro Latini (se toccherà a lui, come sembra, per il centrodestra).
Con un patto: si sceglie insieme un candidato condiviso non quello imposto dal Pd.
Scendono qui le quotazioni di Fabio Paparelli che pure resta il candidato dei riservisti. Ed è comunque tosto.
La novità assoluta sarebbe invece – rullano i tam tam – niente meno che il professor Giuseppe Croce, area Azione cattolica, capace di affondare colpi tra i centristi finora schierati a destra.
Ma i tam tam cambiano tono e si fanno imperiosi quando annunciano – pronti perché è clamoroso anche se ovviamente si tratta di rumors tra i rumors – che ci sarebbe il nome del vero obiettivo di questa campagna di allargamento del centrosinistra. Carmelo Campagna, professionista di fama, presidente di un sacco di cose ma soprattutto della Finanziaria della Regione, Gepafin. Diventerà anche candidato sindaco?
Vero? Falso? Chi sostiene a spada tratta che il percorso è quello giusto dice che si stanno spendendo in questa operazione di convincimento niente meno che gli ex sindaci Leo Di Girolamo ma soprattutto Paolo Raffaelli.
Ora giù dall’ottovolante. Pronti per la prossima puntata. Mantenere i nervi saldi.

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