in , ,

Più assunzioni per la sanità sul territorio e obiettivi chiari, il sindacato in campo con una raccolta di firme

SPOTLIGHT di MARCO BRUNACCI | Da Cgil, Cisl e Uil fronte comune per superare quelle che vengono giudicate “criticità” del Piano sociosanitario proposto dall’assessore Coletto. E deve ritornare – dicono – una sana, propositiva concertazione

di Marco Brunacci

PERUGIA – Una raccolta di firme per cambiare o, comunque, dare un impulso diverso al nuovo il nuovo Piano sociosanitario.

I promotori: Cgil, Cisl e Uil che qui hanno trovato un minimo comune denominatore che consentirà di fare una battaglia comune.
L’assunto intorno al quale si muove l’iniziativa: se si vuole davvero, come si dice nel Piano, spostare il focus dagli ospedali al territorio si deve procedere a un numero di assunzioni adeguato. Assunzioni che dovevano essere già fatte anche durante l’emergenza Covid e non sono state fatte.
Assunzioni che dovranno essere fatte naturalmente a tempo indeterminato e non possono essere più rinviate, secondo il sindacato.
E Cgil-Cisl-Uil chiedono di essere consultate. Un ritorno alla concertazione? Sì, rispondono le tre confederazioni ma non come un rituale ma nell’unico senso di condivisione di progetti e di obiettivi per cercare di portare l’Umbria più avanti.
E la sanità diventa un primo banco di prova decisivo, visti i ritardi e i troppi punti di approdo non definiti.

Valerio Cardone

Musica techno e ironia per “Goblin”, nuovo singolo di Master Enjoy

La parrucca

Tre giorni sul palco per “La parrucca” tra Terni e Magione