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Tre giorni sul palco per “La parrucca” tra Terni e Magione

Stagione Tsu

foto di Marina Alessi

TERNI – Al via martedì 22 e mercoledì 23 marzo alle 21 al teatro Sergio Secci di Terni e giovedì 24 marzo al teatro Giuseppe Mengoni di Magione, sempre alle 21, “La parrucca”, spettacolo tratto da “La Parrucca e Paese di Mare” due atti unici di Natalia Ginzburg. Sul palco Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta, diretti da Antonio Zavatteri.

La commedia, piena di sottintesi e straordinariamente libera, come solo il linguaggio di Natalia sa essere, narra della patologia inguaribile tra uomini e donne. In “Paese di mare” una coppia girovaga e problematica prende possesso di uno squallido appartamento in affitto. Lui, Massimo, è un uomo perennemente insoddisfatto, passa da un lavoro all’altro ma vorrebbe fare l’artista. Lei, Betta, è una donna ingenua, irrisolta, che si deprime e si annoia facilmente, e tuttavia è genuina come solo i personaggi della Ginzburg sanno essere. A Betta la nuova casa non piace, come non le piace quel piccolo paese di mare. Ma Massimo, che ha la speranza di trovare un lavoro nell’industria di famiglia di un suo vecchio amico, la convince a restare. Tranne che l’amico si rivelerà pieno di problemi e non lo riceverà nemmeno.

La parrucca
foto di Marina Alessi

In “La Parrucca” ritroviamo Betta e Massimo in un piccolo albergo isolato, dove si sono rifugiati per un guasto all’automobile. Betta è a letto disperata e dolorante perché durante un litigio Massimo l’ha picchiata. Massimo, che ora è pittore ma dipinge quadri che la moglie detesta, si è chiuso in bagno a leggere. Dopo aver urlato al marito la sua rabbia e la sua frustrazione per un matrimonio che non funziona più, Betta telefona alla madre e le rivela di essere incinta di un politico con cui ha una relazione clandestina.

“La parrucca” conferma Maria Amelia Monti come straordinaria interprete ginzburghiana, l’attrice più adatta oggi a far rivivere quel personaggio femminile che tanto aveva di Natalia stessa.

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