Giovanna Marini, da “Bella ciao” ai canti popolari per la liturgia pasquale

La musicista che fece scandalo negli anni Sessanta sarà ospite del festival “Sacro InCanto”. Insieme a lei, nell’Abbazia di San Nicolò a San Gemini, Flaviana Rossi, Patrizia Rotonda, Michele Manca

SAN GEMINI (Terni) – Giovanna Marini, la musicista che negli anni Sessanta incontra quel gruppo di intellettuali, fra cui Pier Paolo Pasolini e Italo Calvino, che le fa scoprire il canto sociale, sarà ospite del festival “Sacro Incanto”. Proprio lei che il 21 giugno del 1964 portò a Spoleto, al Festival dei Due Mondi, lo spettacolo “Bella ciao” accompagnato da polemiche e scontri politici, si esibirà in un concerto intitolato “Sulla strada dei pellegrini” nell’Abbazia di San Nicolò a San Gemini, domenica 10 aprile alle 18.

Ricercatrice e insegnante di etnomusicologia applicata al canto della tradizione orale anche all’Università di Parigi, nel corso della sua vita professionale ha avuto modo di ascoltare e registrare i canti di tradizione orale presenti in Italia nelle feste religiose. Per questo l’associazione “InCanto” la ha invitata, con il suo “Nuovo quartetto”, ad interpretare le musiche popolari per la liturgia pasquale tramandate oralmente di generazione in generazione. Per decenni Giovanna Marini è andata scoprendo, studiando e facendo conoscere al pubblico i tesori della musica tradizionale, che altrimenti sarebbero andati perduti. Da quelli collegati al sacro a quelli che rispecchiano le lotte sociali. Ha collaborato con i più bei nomi della cultura italiana degli ultimi decenni (Pasolini, Calvino, Dario Fo, Roberto Leydi, Gianni Bosio, Francesco De Grego). Dopo i due clamorosi spettacoli dei suoi esordi, “Bella Ciao” e “Ci ragiono e canto”, ha continuato instancabilmente la sua attività di musicista, compositrice e autrice. Le sue interpretazioni, ora battagliere ora riflessive, sono sempre contagiosamente comunicative e costituiscono un’esperienza insostituibile ed indimenticabile per ogni appassionato di musica. Si è dedicata con passione anche all’attività didattica sia alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio di Roma che in vari paesi europei e ha formato centinaia di allievi e di nuovi talenti. Oltre a Giovanna Marini, domenica 10 a San Gemini, si potranno apprezzare le voci di Flaviana Rossi, Patrizia Rotonda, Michele Manca.

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