in ,

Serie B, Perugia: a Crotone un punto che allontana i playoff

Il Grifo perde un treno importante e si ferma sull’1-1 in Calabria

e.p.

PERUGIA – Un punto. Sul quale non è nemmeno il caso di storcere troppo la bocca, per come sono andate le cose. Il Perugia torna da Crotone con un pareggio striminzito che, per quanto successo in campo, è tutt’altro che da buttare ma che purtroppo per la squadra di Alvini non permette di accorciare sulla zona playoff. Quattro punti da recuperare in sei partite sull’ottavo posto (al momento occupato dal Frosinone) sulla carta non sono molti ma invece potrebbero essere tanti a questo punto della stagione e con le ultime tre partite che vedranno Parma, Ternana e Monza.

Peccato perché i grifoni erano passati in vantaggio con una zampata sotto porta di Olivieri su assist perfetto di Matos dopo 36 sofferti minuti del primo tempo, e se fossero riusciti a tenere il risultato avrebbero intascato tre punti d’oro. Ma l’orgoglio e l’acqua alla gola dei calabresi (penultimi e vogliosi di accorciare ulteriormente le distanze rispetto alla zona playout distante quattro punti) hanno rimesso in carreggiata il Crotone, grazie anche a una sbavatura difensiva del Perugia, con capitan Angella a completare il patatrac: spinta all’attaccante di casa lanciato a rete e rigore sacrosanto, trasformato da Maric e quasi intuito da Chichizola.
Siamo appena al quinto minuto del secondo tempo, con i biancorossi che avrebbero tutto il tempo per provare a tornare avanti, ma la forma dei grifoni è appannata. Non solo perché il Crotone, come nel primo tempo, continua a creare pericoli e reclama anche per un altro rigore, ma perché quando il Perugia riesce ad arrivare davanti alla porta avversaria è in grado di sbagliare due gol quasi fatti: con Kouan e De Luca, uno impreciso di testa a due passi dalla linea di porta su cross perfetto di Beghetto e l’altro che finisce per tirare addosso al portiere dopo aver intercettato un retropassaggio sbagliato della difesa di casa ed essere a tu per tu con l’estremo avversario. C’è tempo anche per una bellissima azione di D’Urso (forse fatto entrare troppo tardi) con slalom e tiro respinto dal portiere di casa, e poi ecco il fischio finale. Va bene così, perché l’obiettivo stagionale era la salvezza. Ma non centrare i playoff sarebbe comunque un rammarico forte.

tommaso-bori-allassemblea-regionale-del-pd-foto-facebook

Reddito alimentare, salario minimo, parità di genere e questione generazionale: il Pd riparte da qui

Lucarelli vince le primarie a Narni