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Ast, a Terni oltre 90 aziende rischiano di non lavorare più

I titolari chiedono un’interlocuzione alla nuova proprietà «prima di essere allontanati»

TERNI – Oltre novanta aziende che rischiano di perdere l’attività con Ast a favore di società diverse.

È l’allarme lanciato da alcune delle ditte che ricordano come in «Acciai speciali Terni operano in maniera continuativa circa 130 aziende del territorio. Il gruppo Arvedi ha previsto di semplificare i rapporti ed avere come interlocutori non più di 40 aziende».
Le imprese operanti chiedono quindi «prima di essere allontanate una interlocuzione con la nuova proprietà». Secondo quanto appreso, l’impresa ternana Tonelli dopo aver operato per oltre 25 anni all’interno dello stabilimento è stata sostituita da una società di Bergamo, sembrerebbe a tariffe superiori. Ad oggi avrebbero tolto attività senza preavviso a quattro imprese di Terni, con 73 occupati interessati da questa riduzione.

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