PERUGIA – Era stato notato mentre era intento ad armeggiare con le scatole di alcuni articoli per la cura della persona. Insospettiti, i dipendenti di un supermercato di Olmo a Perugia hanno monitorato l’uomo a distanza e si sono accorti che il soggetto, dopo essere entrato in bagno, è uscito senza avere con sé alcun prodotto. Alla cassa, dopo aver pagato una bottiglietta d’acqua, è iniziato a suonare però l’allarme antitaccheggio, ragion per cui gli operatori della sicurezza, con non poche difficoltà, lo hanno fermato e hanno chiesto l’intervento della polizia di Stato.
Sottoposto al controllo dagli agenti, il 34enne, un cittadino tunisino irregolare sul territorio nazionale e con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, in materia di stupefacenti e di immigrazione, è stato trovato in possesso di diversi articoli per la cura della persona, occultati sotto il giubbotto. Durante gli accertamenti, inoltre, uno dei due addetti alla security ha riferito ai poliziotti di aver riconosciuto l’uomo come l’autore di una rapina impropria, commessa il 10 marzo scorso, avvenuta nel supermercato. Il vigilantes ha raccontato che in quell’occasione, era scappato dal supermercato senza pagare la merce dopo aver minacciato l’addetto alla sicurezza con un coltello.
Considerati anche i precedenti, gli agenti hanno tratto in arresto il 34enne per il reato di tentata rapina impropria e denunciato per l’episodio avvenuto il 10 marzo e lo hanno accompagnato al carcere di Capanne.
