Sir Safety Conad Perugia
foto di Michele Benda

Serata amara a Civitanova: lo scudetto 2022 è della Lube

Nikola Grbic: «Mi dispiace che noi non siamo stati all’altezza»

PERUGIA – Scudetto 2021-2022 alla Cucine Lube che a Civitanova mercoledì 11 maggio si aggiudica in tre set la gara 4 di finale playoff sulla Sir Safety Conad Perugia, alzando la ben meritata coppa dei campioni d’Italia. La Sir Safety Conad Perugia manca l’appuntamento più importante nonostante il buon approccio nel primo parziale. Poi però si spegne, commette troppi errori e non riesce nell’impresa.

Civitanova migliore in tutti i fondamentali: dal servizio (5 ace contro 2) alla ricezione (49% contro 45%), dall’attacco (44% contro 38%) al muro (12 block vincenti contro 8).
In casa bianconera l’unico in doppia cifra è Anderson con 12 palloni vincenti, a dimostrazione delle tante difficoltà incontrato dai bianconeri durante tutto l’arco della partita.
C’è grande amarezza in casa Sir. Dopo una lunga stagione condotta per larghi tratti con un grande gioco espresso, nella post season c’è stato un calo ed al netto di tutto e dei meriti chiari di Civitanova, è un vero peccato.

Sirmaniaci
foto di Michele Benda

«Oggi il più grosso rammarico è gara 1 che era da vincere in casa – commenta Nikola Grbic – Stasera ci siamo ingarbugliati quando Kamil (Rychlicki, ndr) ha preso due muri a uno nel primo set ed ancora in questa serie in P1, anche in situazioni semplici. Chiaramente loro hanno giocato molto bene, altrettanto chiaramente noi nell’ultimo mese non siamo riusciti ad esprimere il gioco espresso fino ad un mese fa. Dovremo riguardare tutto, fare una bella disamina, tirare una riga per imparare, capire perché e dove abbiamo sbagliato per migliorare noi stessi. In questo momento c’è grande amarezza. Perdere con Civitanova o Modena o Trento ci sta, hanno anche loro grandi campioni. Mi dispiace che noi non siamo stati all’altezza, neanche vicino alle nostre migliori prestazioni. Ed il perché adesso non lo so».

LA PARTITA

Resta Mengozzi al centro con Solè nella metà campo bianconera. Ace di Zaytsev in avvio (3-2). Diagonale sulla linea di Anderson (5-5). Invasione di Lucarelli (5-6). Pipe di Anderson in contrattacco (6-8). Mengozzi in veloce dietro, poi muro di Rychlicki (7-11). Civitanova accorcia con i colpi di Yant ed il muro di De Cecco (12-13). Altro muro di De Cecco e parità (14-14). Altro muro dei padroni di casa che passano avanti (16-15). Dentro Ter Horst. Lucarelli in contrattacco (17-15). Invasione di Perugia (18-15). Muro vincente di Ter Horst (18-17). Muro vincente di Anzani (20-17). Zaytsev mantiene il vantaggio (22-19). Muro di Simon (23-19). Torna Rychlicki. Il turno al servizio di Leon riporta Perugia a contatto (23-22). Fuori di un soffio la battuta del capitano bianconero, set point Lube (24-22). Anderson annulla il primo (24-23). Lucarelli manda avanti i suoi (25-23).

Civitanova migliore in tutti i fondamentali: dal servizio (5 ace contro 2) alla ricezione (49% contro 45%), dall’attacco (44% contro 38%) al muro (12 block vincenti contro 8). In casa bianconera l’unico in doppia cifra è Anderson con 12 palloni vincenti, a dimostrazione delle tante difficoltà incontrato dai bianconeri durante tutto l’arco della partita.
foto di Michele Benda

Si riparte nel secondo (2-2). Simon dal centro, poi muro di Leon (3-3). In rete Leon (5-3). Il muro di Mengozzi (5-5). Muro di Lucarelli (7-5). Muro di Rychlicki (8-8). Ace di Zaytsev (11-9). Ace di Yant (13-10). Ace di Leon (14-13). Muro di Anzani (16-13). Fallo fischiato a Giannelli (18-14). Muro a tre Lube, poi Yant (20-14). Altro muro dei padroni di casa, poi Simon (23-16). Ancora un muro, set point Civitanova (24-16). È sempre il muro di casa a decidere (25-16).

Civitanova migliore in tutti i fondamentali: dal servizio (5 ace contro 2) alla ricezione (49% contro 45%), dall’attacco (44% contro 38%) al muro (12 block vincenti contro 8). In casa bianconera l’unico in doppia cifra è Anderson con 12 palloni vincenti, a dimostrazione delle tante difficoltà incontrato dai bianconeri durante tutto l’arco della partita.
foto di Michele Benda

Ace di Solè, con l’aiuto del nastro, nei primi punti del terzo parziale (0-2). Yant pareggia (3-3). Ancora Yant (4-3). Muro a tre bianconero (6-7). Lucarelli capovolge (8-7). Smash di Anderson (11-12). Ace di Yant, poi fallo di Giannelli (14-12). Anderson pareggia (14-14). Fuori Zaytsev e fuori Simon (14-16). Muro di Anderson (14-17). Fuori Rychlicki (16-17). Solè in primo tempo (16-18). Lucarelli pareggia (18-18). Invasione di Lucarelli (18-19). Fuori Rychlicki (21-20). Muro di Yant (22-20). Simon (23-20). Fuori Mengozzi, match point Lube (24-20). Fuori il servizio di Rychlicki, lo scudetto è della Lube (25-21).

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