PERUGIA – Si intitola “Perugia&Friends” il cartellone di eventi che, grazie all’unione di diverse associazioni del capoluogo umbro e nell’ambito del progetto “Open district” dell’amministrazione comunale, proporrà in questa prima edizione sette feste di quartiere, ciascuna articolata su tre giornate dal primo luglio al 18 settembre tra incontri, food, mostre, animazione, cinema e musica.
La presentazione dell’iniziativa alla sala della Vaccara di palazzo dei Priori lunedì 27 giugno. Appuntamento durante cui è stato spiegato l’intento dell’assessorato al marketing territoriale, sviluppo economico e partecipazione attiva di attivare e ottimizzare processi partecipativi virtuosi con l’obiettivo di progettare interventi di rigenerazione urbana. A tal fine, si considera il territorio comunale diviso in macro aree: centro storico, città compatta e aree rurali. Tre realtà richiamate simbolicamente dai tre cerchi del simbolo di Perugia Open District, che include anche un grifo rampante rivolto verso “il futuro”.

«L’obiettivo è permettere alla cittadinanza di riappropriarsi di luoghi e spazi pubblici favorendo occasioni di aggregazione sociale e culturale e il consolidarsi dei legami tra le persone», ha detto l’assessore al marketing territoriale, sviluppo economico e partecipazione attiva, Gabriele Giottoli, che ha illustrato il progetto insieme al vicesindaco Gianluca Tuteri, con delega alle politiche giovanili, alla presenza del presidente del Consiglio comunale, Nilo Arcudi, e dei rappresentanti di numerose associazioni e di altri soggetti che collaborano con il Comune, come Afas, Gesenu e Connesi. «Sappiamo quanto l’abolizione delle circoscrizioni, anni fa, abbia prodotto un vuoto – ha continuato Giottoli – Oggi, visto anche l’isolamento che ha segnato il periodo pandemico, dobbiamo lavorare con costanza per ricostruire e sostenere la vita sociale nei quartieri e nelle frazioni, ma non possiamo ‘copiare’ ciò che facevano quegli organismi di decentramento». In futuro «si punterà anche su strumenti digitali, in particolare su apposite piattaforme, per stimolare favorire la partecipazione. Inoltre, attraverso il coinvolgimento delle proloco del territorio, Perugia Open district intende portare avanti progettazioni di valorizzazione del patrimonio rurale, sia dal punto di vista paesaggistico e ambientale sia da quello produttivo, culturale e sociale, tramite bandi regionali ed europei a cui il Comune di Perugia ha partecipato».
La prima azione guarda, intanto, alla città compatta, con programmi promossi dai cittadini e il Comune nel ruolo di gestore e facilitatore: «Teniamo a mente quanto avvenuto in modo spontaneo in via Birago, dove è emersa una nuova vitalità sul piano economico e dell’associazionismo locale» ha anche ricordato Giottoli.

«A chi giovano queste iniziative? A tutti noi – ha poi affermato il vicesindaco Tuteri – La socialità, lo stare insieme, sono uno degli elementi fondanti del benessere. Nelle piazze, un tempo, ci si riuniva; oggi in questi spazi pubblici non vediamo se non di rado adulti e, tantomeno, bambini. Questo a causa di un frainteso concetto di rischio connesso con l’esterno. Per questo abbiamo ripreso un percorso che era stato ideato prima della pandemia». Secondo Tuteri: «sarà anche un modo per creare occasioni di confronto con i cittadini per recepirne le opinioni e ascoltarne le critiche; questa prima azione, tra l’altro, si snoda in parallelo con quanto abbiamo avviato nelle scuole per i nostri ragazzi per riportarli a vivere senza paura all’aperto, dopo l’isolamento subìto a causa del Covid, favorendo le connessioni reali e non solo virtuali».
La prima delle feste si svolgerà a Madonna Alta (nell’area pedonale tra gli uffici postali e la scuola Santucci) dal primo al 3 luglio, con un programma variegato, dalla musica al teatro: «tutto strutturato grazie all’apporto di persone e operatori economici del territorio» come spiegato da Laura Rondini del comitato Largo Madonna Alta. Le sette feste proseguiranno in via dei Filosofi – Sant’Anna dal 22 al 24 luglio, a Montegrillo – Ponte D’Oddi dal 29 al 31 luglio, a Case Bruciate dal 26 al 28 agosto, a Elce dal 2 al 4 settembre, a Ferro di Cavallo dal 9 all’11 settembre, in via Birago dal 16 al 18 settembre.