MAGIONE (Perugia) – Farina “Audace” dei Molini Fagioli di Magione, ingrediente principale della vincitrice della categoria “Pizza in teglia” alla 19esima edizione del campionato del mondo della pizza che si è tenuta a Parma. A vincere l’ambito riconoscimento è Camelia Rusu, 36 anni, romena di nascita, anagnina d’adozione e da poco cittadina di Ascoli Piceno, che ha scelto di utilizzare il prodotto dell’azienda magionese per compiere questa piccola, grande impresa.
Alla prima competizione in assoluto, racconta la Rusu: «Non avrei mai pensato di superare pizzaioli di altissimo livello, 770 per l’esattezza, provenienti da più 40 Paesi del mondo e quando ho sentito pronunciare il mio nome non potevo crederci, soprattutto perché sono praticamente una sconosciuta, anche se preparo pizze ormai da 15 anni».
Fiori di zucca, mozzarella tagliata a julienne, stracciatella di bufala, soffice di groppa di cintale, spuma di bazza di cintale, pepe nero Timut, olio di bergamotto e naturalmente, farina di grano tenero tipo 0 dei Molini Fagioli: questi gli ingredienti della pizza in teglia più buona del mondo, che ha fermentato diciotto ore a diciotto gradi e ha poi visto l’aggiunta di farina integrale, sempre dei Molini fagioli, prima di conquistare i palati della giuria.
«Ho conosciuto le farine Molini Fagioli grazie al mio secondo maestro – ha spiegato la vincitrice – Tony Scalioti, che mi ha anche insegnato a fare la pinsa. Il mio accostamento al mondo della pizza lo devo, invece, a mia suocera, che mi ha preso a lavorare nell’attività di famiglia. Devo dire che ho apprezzato subito le farine Molini Fagioli, perché si prestano molto bene a essere lavorate. La farina è alla base di una pizza di qualità, poi certamente ci sono la farcitura, la lavorazione e la cottura che alzano il livello del prodotto».
Camelia, da poco trasferitasi ad Ascoli Piceno, torna spesso nel luogo da cui tutto ha avuto inizio, Anagni, dove continua a collaborare con Tony Scalioti nel suo locale: «Ho in mente di aprire un locale tutto mio proprio ad Ascoli, e naturalmente continuerò a usare i prodotti dei Molini Fagioli. D’altronde, se sono diventata la campionessa mondiale di pizza in teglia, lo devo un po’ anche a queste farine».


