DI AURORA PROVANTINI
TERNI – Risolto il giallo della fontana di piazza Tacito: a “sporcare” il mosaico è stata l’acqua. Questo non significa che l’acqua di Terni è dannosa alla salute delle opere monumentali. Questo vuol dire semplicemente che l’acqua demineralizzata arrivata con una cisterna dalle acciaierie, non poteva essere filtrata perché l’impianto di filtrazione non era completato. Infatti, il collaudo è datato 22 maggio 2022 e il suo completamento è avvenuto pochi giorni prima.
Le cose sono andate così. Il 29 dicembre 2021 la “Fontana dello Zodiaco” torna alla città. La cerimonia che pone fine al lungo restauro, durato dieci anni, coinvolge politici, personalità della società civile, tecnici e semplici cittadini. E’ festa grande per la capitale dell’acciaio. Anche perché in città è già arrivato Amadeus, chiamato a condurre lo spettacolo di Capodanno di Rai1 dal palco interno all’Ast. Un evento, slittato di un anno a causa della pandemia, molto atteso: le immagini più belle del territorio sarebbero entrate nelle case di milioni di italiani. E così è stato. E così. Grazie all’inaugurazione del 29 dicembre 2021, anche il calamaio illuminato ha potuto folgorare gli spettatori. Ma solo cinque mesi dopo, il 6 maggio 2022 , la fontana di piazza Tacito è stata spenta.
Un’ operazione che ha insospettito e portato il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Filipponi, a richiedere l’accesso agli atti. «Pervenuti in ritardo, ma utili a capire che qualcosa nella tabella di marcia che ha portato alla consegna dell’opera monumentale era stato bypassato – conferma Francesco Filipponi – come appunto il collaudo».
«Chiederemo ulteriori spiegazioni – fa sapere Filipponi – anche su come si intende garantire la trasparenza degli atti amministrativi a chi siede in consiglio comunale».
Per quanto riguarda l’acqua della fontana, sembra che a scorrere, adesso, sia quella captata a maggio dall’impianto idrico comunale, dall’acquedotto cioè.
