A.P.
TERNI – Che l’argomento sia di quelli caldi nessuno lo mette in discussione, così come che in aula ci siano trenta gradi, ma certo ora siamo, su Acea in Asm, a un clima incandescente. A tal punto da richiedere le forze dell’ordine in sala.
Il presidente della terza commissione, Federico Brizi (Lega), nei giorni scorsi ha scritto a più riprese al segretario generale del Comune di Terni.
Gli ha chiesto “pareri dirimenti” : se il dossier distribuito ai consiglieri comunali per valutare l’operazione di rafforzamento patrimoniale della municipalizzata Asm con Acea fino al 49 per cento della proprietà, sia coperto da riservatezza o meno. Se la discussione in commissione, visto che Acea è quotata in borsa, sia pubblica o meno. La segreteria del Comune di Terni finora ha chiesto riservatezza. Alcuni consiglieri, non solo di opposizione, hanno dubbi. E Brizi se ne è fatto portavoce scrivendo al segretario.
Il quale, di fatto, non prende posizioni: rimanda alla autonomia del presidente nella organizzazione dei lavori.
Ma è su un altro punto che la corrispondenza tra segretario e presidente sale di volume. Federico Brizi fa presente che visto il clima di tensione e gli interventi concitati delle prime due sedute che hanno trattato il tema della patrimonializzazione di Asm, serve la presenza dei vigili urbani, come già avviene per le sedute del consiglio comunale.
Il segretario risponde: «Quanto, poi, agli aspetti legati alla garanzia di tutela della propria integrità fisica e, più in generale, alla garanzia di un tranquillo e sereno esercizio del proprio munus pubblico di consigliere comunale all’interno della sede comunale e in occasione delle riunioni degli organismi dell’Ente, appare di tutta evidenza che la S.V. possa, senza indugio, compulsare gli operatori del Corpo di Polizia municipale attraverso il comandante, così che possa essere garantita adeguata protezione ed il giusto controllo, affinché le lamentate situazioni non pregiudichino e condizionino il corretto e proficuo svolgimento dei lavori della Commissione».
Insomma, più che ai gruppi consigliari, siamo ai gruppi interforze. In attesa dell’arrivo della polizia municipale, allertati i Caschi Blu.