R.P.
PERUGIA – È nel cuore della città, lungo le scalette di via del Carmine, la piazzetta intitolata a Maria Montessori inaugurata mercoledì 14 settembre a Perugia. Molte le presenze, tra rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni locali, ma anche numerosi cittadini che hanno voluto assistere al momento della svelatura della statua dedicata alla pedagogista, donata dall’American Montessori society.
Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco Andrea Romizi, accompagnato dagli assessori alla cultura e ai servizi civici, il rettore dell’Università per Stranieri Valerio De Cesaris, Matteo Ferroni (presidente Fondazione eLand), Philip O’Brien (presidente di Association Montessori internationale), il professor Alberto Grohmann, Giuseppe Moscati (Fondazione Aldo Capitini), i rappresentanti dell’American Montessori society.
Davanti alla folla di bambini della scuola Santa Croce, del coro della scuola primaria Ciabatti e degli studenti dell’Università per Stranieri – che hanno eseguito alcuni canti – è stato sottolineato come l’eredità di Maria Montessori in Umbria sia ancora molto viva e debba essere ulteriormente valorizzata con iniziative come quella di ieri. Particolarmente apprezzata la presenza delle bandiere dei quattro stati che rappresentano i luoghi in cui la pedagogista ha maggiormente operato: Italia, Stati Uniti, Svizzera e Olanda. Molto emozionante il momento delle testimonianze delle educatrici allieve della pedagogista negli anni ’50.
Sindaco e assessori hanno inoltre spiegato che l’inaugurazione è frutto di un impegno lungo quattro anni, fortemente voluto per celebrare la memoria di Maria Montessori in maniera tangibile e monumentale: con una piazzetta che sia luogo di incontro e di gioco.
Quanto alla statua, sua prima raffigurazione scultorea al mondo, l’auspicio è che sia solo la prima di una lunga serie di opere d’arte che verranno, nell’arco del tempo, dislocate nei luoghi simbolo della città.
A Perugia la scienziata di Chiaravalle fu chiamata nel 1950 a dirigere il Centro studi pedagogici dell’Università per Stranieri dove inaugurò corsi nazionali ed internazionali rivolti alla formazione delle insegnanti. Dopo oltre 70 anni, dunque, l’Università per Stranieri di Perugia, la scuola dell’infanzia Santa Croce e la Fondazione eLand hanno dato nuovamente vita al Centro Montessori, osservatorio privilegiato sull’infanzia e l’adolescenza, nonché luogo di confronto e raccordo tra l’educazione di primo livello (infanzia) e la formazione di terzo livello (alta formazione e specializzazioni post-universitarie). La direzione scientifica del centro è stata affidata ad Ami che insieme all’Università per Stranieri garantirà a questo organismo unico al mondo l’adeguata proiezione internazionale che merita.
Il progetto è stato realizzato anche grazie al contributo di Ami, Kimia, Centro Siderurgico Industriale, Fornaci Briziarelli Marsciano
