di Arianna Sorrentino
PERUGIA – Anche gli studenti dell’Università per stranieri di Perugia – con un reddito annuo inferiore ai 35mila euro – potranno usufruire dell’abbonamento gratuito ai trasporti. Sessanta euro se il reddito è superiore. Quindi i 1.500 studenti si aggiungono così ai 28mila dell’Università degli studi di Perugia che a partire dal 4 ottobre hanno iniziato ad accedere alle agevolazioni: al momento sono circa in 7mila che hanno già aderito. Gli universitari potranno viaggiare attraverso il servizio urbano perugino, il servizio autobus pubblici in tutta la regione, il minimetrò, la ferrovia centrale umbra – che entro il 2026 verrà riaperta – e la funicolare di Orvieto.
«Il nostro obiettivo è quello di attrarre studenti che si fanno promotori dell’Umbria – spiega l’assessore regionale ai trasporti Enrico Melasecche -. L’Umbria non è solo da visitare turisticamente, ma ci si può anche vivere bene. In questo momento la nostra regione sta dimostrando di conseguire risultati unici in Italia». Alla conferenza stampa nella mattina di giovedì sono intervenuti anche il sindaco di Perugia Andrea Romizi, il delegato per il settore tutela dell’ambiente e politiche energetiche dell’Unipg Paolo Belardi, l’amministratore delegato di Busitalia Stefano Bonora e la presidente della Regione Donatella Tesei. Insieme hanno scommesso sulla riuscita del progetto. «Si tratta di un’operazione di marketing intelligente che ha creato valore quando i finanziamenti non c’erano – continua Melasecche – Se aderirà un numero di studenti che si avvicina quasi al cento per cento, gli enti non pagheranno nulla». «Un gioco di squadra» così come lo definisce la presidente Tesei, che farà sì che l’abbonamento gratuito si possa estendere negli anni successivi ad altre realtà parauniversitarie e che per legge sono equiparate alle Università. Come il Conservatorio Morlacchi, l’Accademia delle Belle Arti e l’Istituto Briccialdi.
«Ancora per un mese circa ci dovremo appoggiare sui documenti cartacei magnetici – spiega Bonora di Busitalia -. Ma nel rispetto della giusta innovazione tecnologia, da novembre sposteremo su app e web tutto quello che è la registrazione e la funzione del servizio. Saranno dotati dei Qr Code individuali che consentiranno la verifica del titolo di viaggio». In conferenza sono intervenuti anche tre studenti – Matias Cravero, presidente del consiglio degli studenti dell’Unipg, Margherita Esposito, coordinatrice della Sinistra Universitaria Udu e Paolo Ramberti, capogruppo di Idee in movimento – estremamente grati e soddisfatti del risultato ottenuto. Hanno fatto accenno anche alla necessità di riattivare la mobilità notturna. «Nella prossima pianificazione – risponde il primo cittadino – si cercherà di dare risposta a questa richiesta offrendo un servizio utile non solo a studenti ma anche a lavoratori che hanno bisogno di orari di mobilità più flessibili».
LA SCHEDA
Chi può richiedere il PASS TPL UMBRIA-UNIPG
Sono ammessi ad usufruire dell’agevolazione Pass TPL UMBRIA-UNIPG gli studenti immatricolati o iscritti all’Università degli Studi di Perugia per l’anno accademico 2022-2023, ai:
corsi di laurea triennale, corsi di laurea magistrale a ciclo unico, corsi di laurea magistrale, corsi di laurea specialistica a ciclo unico, corsi di laurea specialistica, corsi di laurea di vecchio ordinamento (prima del D.M. 3 novembre 1999, n. 509), Erasmus incoming.
Non sono ammessi all’agevolazione gli studenti iscritti a: Corsi di Dottorato, Master di primo e secondo livello, Scuole di specializzazione, Corsi di perfezionamento, aggiornamento professionale, Piano formativo 24 crediti (c.d. pf24), Corsi singoli.








