TERNI – Il Ministero della cultura – attraverso la Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria – premia Ast, dichiarando di “eccezionale interesse culturale” la biblioteca di viale Brin. Un patrimonio librario di “pregio, ricco di esemplari rari e unici nel suo genere”: 5mila opere che dal 1884 ad oggi hanno arricchito le conoscenze di dipendenti e maestranze delle acciaierie.
Nella biblioteca sono confluite negli anni pubblicazioni edite in Italia e all’estero, inerenti le attività connesse all’industria in modo da far acquisire al personale dell’azienda conoscenze e competenze all’avanguardia. Il tempo, gli eventi bellici e le varie demolizioni, hanno modificato gran parte dell’impianto originario e tra gli spazi ancora in uso, figurano la palazzina della direzione e la sede della biblioteca con soffitti altissimi e scaffalature in legno che hanno ha ispirato i grandi del cinema: hanno fatto da sfondo anche alla pellicola di Luchino Visconti (1969) “La caduta degli Dei”.
La notizia del riconoscimento del valore storico della biblioteca, è stata accolta da “Arvedi Acciai Speciali Terni” con grande soddisfazione e con l’occasione l’azienda ha inteso rivolgere un duplice ringraziamento: al personale interno che nel corso degli anni ha avuto cura e premura nel custodire il Fondo bibliografico fino ai giorni nostri e alla Soprintendenza dell’Umbria per aver rafforzato, attraverso questa scelta, il patrimonio culturale di Terni. Un patrimonio che verrà sempre più condiviso con la città e in particolare con gli studiosi, che Ast accoglie quotidianamente nei propri spazi di consultazione. E’ infatti volontà del cavaliere Giovanni Arvedi coinvolgere scuole ed università con percorsi didattici, favorendo la fruizione della biblioteca da parte dei cultori e divulgandone il valore nei principali eventi culturali ed accademici di riferimento.

