La Lega da Tesei: sbagliato il rimpasto solo con Coletto. E ora tocca a Caparvi chiedere un secondo posto in Giunta

SPOTLIGHT di MARCO BRUNACCI | Tutti e 7 i consiglieri leghisti, giovedì dalla governatrice, guidati dal segretario regionale: «Per l’intesa con Fdi non è giusto sacrificare la Lega». Cosa succederà? Da Pace a Fioroni i possibili scenari

di Marco Brunacci

PERUGIA – Lampi sul rimpasto di Giunta regionale. Ammesso (ma non concesso) che la politica abbia un verso, le cose stanno così.

La presidente Tesei vuol chiudere la faccenda del rimpasto come fosse routine. L’assessore leghista (e veneto) alla sanità, Luca Coletto, torna con un incarico da definire a Roma.
Fdi decide di prendere il suo posto in giunta, con il conseguente riequilibrio delle forza di maggioranza nel Governo regionale.
La Eleonora Pace – raccontano – è fermamente intenzionata a entrare. Raddoppierà così il numero dei rappresentanti di Terni in Giunta e però, dImettendosi dall’Assemblea legislativa, farà anche contento il segretario regionale Zaffini e Michela Sciurpa, che lascerebbe Sviluppumbria per entrare a vele spiegate a Palazzo Cesaroni.
E tutti vissero felici e contenti?
Eh no, almeno non ancora, perché fino al primo dicembre il segretario regionale della Lega, Caparvi, gira con una mela avvelenata in tasca.
Magari è solo un tarocco ammaccato, però bisogna attendere. Per due motivi.
Perché stavolta Caparvi le sue ragioni sembra proprio avercele (ammesso e non concesso che la politica abbia un verso). E perché il primo dicembre il segretario porta tutto il gruppo consiliare della Lega (7 persone) a protestare nell’ufficio della governatrice a Palazzo Donini
Chiederanno, tutti insieme, che il sacrificato non sia solo il leghista Coletto ma – come anticipato da Umbria7 una settimana fa – anche il tecnico scelto da Tesei per la sua Giunta (Fioroni).
Con questo ragionamento, che non fa una piega: per riequilibrare i rapporti di forza con Fdi, non si può sacrificare la Lega.
Cosa succederà il primo dicembre pomeriggio?
Scenari possibili:
1.La Lega pretende, alzando la voce, di avere un posto in più in Giunta. Tesei dice di no e il rimpasto si blocca. E resta anche Coletto.
2.I leghisti, Caparvi in testa, prendono atto che Salvini ha già deciso e si ritirano in buon ordine, dopo aver fatto gli auguri per il nuovo incarico romano a Coletto e le felicitazioni a Pace (o chi per lei).
3.I leghisti prendono atto che Tesei non sostituirà mai Fioroni e si irritano, pronti a iniziare un po’ di Vietnam in Assemblea legislativa.
Quali dei 3 scenari?
Dipende: se Caparvi guiderà l’assolto a burro e alici, il confronto tra Lega e Tesei verrà rinviato di un anno e mezzo.
Se farà valere le ragioni che stavolta ha, potrebbe ottenere qualcosa (ma non molto). Cosa? Mah. Faremo sapere.

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