PERUGIA – In lacrime si è avvicinata ai carabinieri e ha raccontato. Che da mesi viveva una situazione di estremo disagio e paura, a causa del suo fidanzato. Che i modo del ragazzo erano diventati violenti, anche per futili motivi, per una parola sbagliata detta al telefono.
Un lungo sfogo con i militari che era a scula per una serie di iniziative finalizzate proprio a sensibilizzare contro la violenza sulle donne. Il capitano Tamara Nicolai, comandante della compagnia di Perugia, dal maresciallo maggiore Claudio Zeni e dal maresciallo capo Tania Pasquini hanno parlato a lungo e poi si sono trovati loro ad ascoltare lo sfogo disperato, come anticipato da Il Messaggero, della ragazza. Da cui sono state avviate delle indagini che ora si muovono nel più stretto riserbo. L’esempio plastico dell’importanza della sensibilizzazione su temi di questo genere, sulla necessità di andare incontro in particolare ai giovani per far superare remore e timori.


