Ar. Sor.
PERUGIA – Dal 2018 ad oggi i dati che riguardano i fenomeni di violenza a Perugia sono altalenanti ma continuano a fotografare una realtà che rimane drammatica. Nel 2022 gli atti persecutori sono stati 169 di cui il 68% hanno riguardato donne. 219 i maltrattamenti contro familiari e conviventi di cui l’80% sono donne. 53 violenze sessuali di cui il 78% donne. “Questo non è amore” è un ammonimento. È un aiuto per le donne che subiscono violenze fisiche e psicologiche. Ma è anche la campagna nazionale promossa dalla polizia di Stato, alla quale ha aderito la questura di Perugia insieme all’Università degli studi di Perugia e all’ufficio scolastico regionale per l’Umbria.
È stata presentata nell’aula Magna dell’ateneo perugino nella mattinata di venerdì 25 novembre: scelta una data significativa, quella della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, proprio per sottolineare l’importanza dell’azione di prevenzione e contrasto verso il fenomeno spaventoso e ancora tristemente attuale. All’incontro sono intervenuti Maurizio Oliviero Magnifico rettore dell’Università degli Studi di Perugia, il questore Giuseppe Bellassai, Maria Rita Pitoni dirigente tecnico dell’ufficio scolastico regionale, Natalia Giubilei giudice per le indagini preliminari, Giuseppe Petrazzini procuratore aggiunto della Repubblica, Maurita Lombardi presidente dell’associazione Libera….mente donna, Francesca Gosti ispettore della Polizia di Stato, Patrizia Moretti dirigente medico della sezione di psichiatria, psicologia e riabilitazione psichiatrica del dipartimento di medicina e chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia, Francesco Palmiotto e Melissa Romeo, componenti della Consulta provinciale di Perugia. Presenti anche le autorità civili, religiose e militari della provincia di Perugia. A prendere parte all’evento anche l’atleta delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, Irma Testa.
Oltre l’incontro di venerdì mattina, per tutta la giornata di sabato 26 novembre, il personale specializzato della polizia di Stato si troverà al centro commerciale di Collestrada con il camper rosa e uno stand allestito per l’occasione dove verranno fornite informazioni sull’attività svolta quotidianamente dagli operatori di polizia per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne. Oltre questo, anche stand di alcune scuole secondarie di secondo grado di Perugia e dell’Università in cui gli studenti, insieme ai docenti, illustreranno i loro elaborati realizzati sul tema e le attività svolte.
«Abbiamo voluto promuovere questa due giorni – ha sottolineato Bellassai – perché animati dalla convinzione che solo un comune impegno e una forte alleanza tra polizia di Stato, Università degli Studi di Perugia e ufficio Scolastico Regionale possa contribuire a promuovere, soprattutto tra le giovani generazioni, una diffusa cultura del rispetto dell’altro, unico e risolutivo strumento di contrasto alla violenza contro le donne. “Questo non è amore” è una campagna di informazione perché le donne devono sapere quali strumenti legislativi che hanno a disposizione per tutelarsi. Ma è anche una campagna di sensibilizzazione perché poi quello su cui bisogna intervenire è la condizione di prostrazione nella quale si trovano le donne dove spesso si sentono all’angolo».
