R.T.
TERNI – Per la carica di amministratore di Terni Reti è ormai corsa a due. E dal super vertice di maggioranza fissato per martedì dovrà arrivare la parola decisiva sulla scelta tra Leonardo Fausti e Stefano Stellati. Anche perché il calendario dice che la proroga di Carlo Befani, ormai approdato alla presidenza di Umbria Energy, non può durare oltre.
Fausti è il nome della Lega, mentre il commercialista Stellati è voluto da Fdi, con Forza Italia spettatrice. Fuori dai giochi ormai Giovanni Ceccotti, il commercialista caldeggiato dalla componente civica del centrodestra.
Il super vertice vedrà le segreterie provinciali di Lega, Fdi e Forza Italia. Ci saranno anche i capigruppo e gli amministratori.
Si parlerà di curriculum ma anche di equilibri in seno alla coalizione e con i rapporti con la città. Sullo sfondo una azienda comunale che propria l’amministrazione Latini, in particolare l’assessore alle Partecipate Masselli, che ha rafforzato con il conferimento di ulteriori attività come la gestione della pubblica illuminazione e le manutenzioni del patrimonio comunale.
Ma nelle ultime ore alcune indiscrezioni dicono che l’ordine del giorno del vertice – in origine tutto incentrato sulla nomina Terni-Reti – verrà ampliato. Nella voce varie ed eventuali è entrata prepotentemente la bocciatura da parte della Regione del progetto stadio – clinica. Una vicenda che ha portato fibrillazioni e tensioni all’interno dell’Amministrazione, con lo stesso sindaco Latini che si è detto molto deluso del risultato della conferenza di servizi. Un colpo duro da metabolizzare visto che per mesi il progetto clinica stadio è stato presentato anche come il simbolo della rinascita della città e di un diverso e più collaborativo rapporto tra Comune e Regione.
Tensioni dunque rilevanti, senza contare che per lunedì è convocato il consiglio comunale.