Ar. Sor.
MILANO – L’ormai noto volto di Zelig Vincenzo Albano, pugliese di origine e poi perugino d’adozione negli anni universitari, ha conquistato la prima serata nel programma televisivo “Le Iene”, in onda su Italia 1 e condotto da Belén Rodrìguez e Teo Mammuccari.
La sua corsa per il successo, Vincenzo Albano l’ha iniziata proprio nel capoluogo umbro, dove si esibiva nei locali storici del tempo insieme al calabrese Francesco “Ciccio” Saverio Rigoli: erano i Mensana e nei loro spettacoli parlavano di Perugia, dell’università, ma anche di sesso, politica e attualità. Al pubblico de “Le Iene” e ai telespettatori a casa, nella serata di martedì 22 novembre, ha portato sul palco lo sketch “Perché odio il calcio”, dove in 4 minuti e 40 secondi ha fatto il suo ironico coming out: «Io odio il calcio». E dove si è lasciato andare a “pregiudizi” volutamente provocatori sulla realtà calcistica, da «in Italia il calcio ce lo impongono, dobbiamo accettarlo, è come i cookies» fino a «ho dovuto iscrivere mia figlia a calcio, e io mi sono iscritto a danza».