Di Arianna Sorrentino
PERUGIA – Si potrà richiedere fino al 31 dicembre l’abbonamento – di fatto – gratuito ai trasporti in tutta la regione per gli studenti universitari. Sia per gli iscritti all’Università degli studi di Perugia, sia per gli iscritti all’Università per Stranieri. E ora, c’è una novità importante: sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento direttamente online, senza il bisogno di presentarsi fisicamente in biglietteria.
Una modalità che andrà a facilitare e velocizzare l’iscrizione a tutti gli studenti al Pass Tpl Umbria – Unipg: nel sito dedicato (https://www.fsbusitalia.it/content/fsbusitalia/it/landing-page/pass-unipg.html) basterà seguire le indicazioni dettagliate. «Servirà scaricare il voucher del governo – il bonus trasporti – e avere con sé anche il certificato di iscrizione alle Università, per poi caricare tutto nel sito di Busitalia», spiega l’assessore regionale ai trasporti Enrico Melasecche durante la conferenza a Perugia nella mattina di lunedì 5 dicembre. Conferenza in cui, oltre a presentare la novità della nuova modalità d’acquisto del Pass per i trasporti, si è fatto anche un punto sulla situazione abbonamenti gratuiti dall’attivazione ad oggi. A intervenire anche il sindaco di Perugia Andrea Romizi, il dirigente di Busitalia Alessio Cinfrignini, il rappresentante dell’Unistra Rolando Marini, il rappresentante dell’Unipg Roberto Rettori e per il Minimetrò Luca Patiti. «In altre regioni, gli studenti universitari hanno un abbonamento al trasporto pubblico che interessa solo la città capoluogo di regione – continua Melasecche – non nel nostro caso: noi abbiamo un abbonamento gratis al trasporto pubblico che riguarda tutta l’Umbria». Infatti, l’abbonamento dà diritto di viaggiare gratuitamente fino al 30 settembre 2023 attraverso il servizio autobus pubblici in tutta la regione – circa 620 autobus -, il minimetrò, la ferrovia centrale umbra e la funicolare di Orvieto. Ad oggi i numeri degli abbonamenti effettuati sembrano buoni, ma dovrà andare ancora meglio: se si raggiunge il 67% degli aventi diritto – e poi ci si avvicina sempre di più al 100% – gli enti pubblici pagheranno meno di quanto stanziato e solo così «metteremo le basi per la definitiva misura unica in Italia che ha un valore enorme». Vale a dire: più studenti sottoscrivono l’abbonamento, più sarà possibile che gli abbonamenti ai trasporti possano avere un costo più che accessibile a tutti. E che poi, negli anni, si possano coinvolgere anche altre realtà equiparate alle Università, come il conservatorio Morlacchi, l’Accademia delle Belle Arti e l’Istituto Briccialdi. Attualmente sono 11.051 studenti dell’Unipg e 172 dell’Unistra che hanno aderito all’iniziativa, ma l’obiettivo entro la fine dell’anno è arrivare ai 19mila studenti coinvolti. L’abbonamento digitale – tra loro – è per ora posseduto da 8232 persone che però lo dovranno convertire a quello cartaceo, perché, dal primo dicembre, in virtù dell’attivazione del nuovo portale web di Busitalia, gli abbonamenti appunto potranno essere sottoscritti solo online e poi resi disponibili sull’app “Salgo”. A fare da incentivo per gli altri studenti, intanto, ci penseranno le Università inviando un’email direttamente dalla loro segreteria per informare i giovani dell’offerta a loro vantaggio e allegando il video promozionale realizzato dall’Unipg.




