Di Arianna Sorrentino
PERUGIA – Emergenza buche: attenzione ai coccodrilli a mollo in attesa di squarciare i pneumatici delle macchine, ma attenzione anche alle proprie caviglie e ginocchia. Sì, perché le buche sulle strade perugine sembrano essere decisamente peggiorate soprattutto in questi ultimi giorni, dopo che il maltempo si è abbattuto in città.
Il freddo e la pioggia – e le conseguenti infiltrazioni di acqua piovana nel manto stradale – stanno rendendo le strade fragili, brutte e pericolose, con buche che assomigliano sempre più a crateri. Nei vari gruppi Facebook i cittadini si stanno facendo manforte a vicenda, segnalando le buche che si ritrovano davanti, con foto annesse e con il nome della via. Le vie più segnalate – soprattutto sul gruppo Perugia: ieri oggi e domani – sono quelle di via dei Loggi, via della Scuola, via Manzoni, via Pinturicchio, Strada di Ripa, via don Bosco, via del Cantamerlo, via Settevalli. Molti cittadini si sono ritrovati con gomme a terra, pochi quelli che hanno richiesto un risarcimento al Comune – almeno da come emerge dai commenti social -, forse perché la burocrazia è lunga e complessa e spesso si preferisce arrivare dal proprio gommista senza passare per modulistica e documenti da compilare.
Intanto sui social circolano numerose foto, per una solidarietà comune ma anche per portare all’attenzione dell’amministrazione comunale il problema che sta vivendo la città. Le auto sembrano inghiottite da quelle strade crollate e c’è così chi passa dalla rabbia all’inventiva: lo fa addobbando le buche con piante, elfi e palline a tema natalizio. Un po’ per sdrammatizzare e un po’ per mettere in guardia chi vi transita, per evitare che qualcun altro ci possa finire dentro. C’è chi tra un cratere e l’altro, trova il tempo per una battuta e pubblica la foto con le borchie delle auto che le hanno perse, in fila sul marciapiede, con tanto di commento «assortimento borchie in via San Prospero». E i commenti simpatici non tardano ad arrivare: «Arte moderna», «E ce credo, Perugia è tutta na buca…», «Foto dell’anno», «Io ho proprio piegato un cerchio in lega». Si perdono i cerchi in lega o in acciaio, si danneggiano le sospensioni e soprattutto si devono fare i conti con i costi di riparazioni danni. Il più delle volte finisce così, ma potrebbe anche andare peggio. In molti comunque non ammettono l’ironia: le strade sono impraticabili, e la paura c’è anche per i motociclisti o per la gente a passeggio.
Ecco alcune delle foto postate su Facebook dagli utenti nei post linkati all’interno dell’articolo





