di Marco Brunacci
PERUGIA – Non perdetevi i pranzi di Perugia. Agostini-Fora all’Altromondo è già archiviato. Non regge il confronto con questo qui:
Ristorante di Piazzetta Ansidei, cucina verace, che più popolar non si puo’.
Si presentano nell’ordine Sauro Cristofani, grande segretario comunale Pd, amministratore di lungo corso e ottimo professionista, area moderata e Bonaccini’s fan, con lui la leader Pd del Comune di Perugia, come dire il prototipo della Schlein experience, Bistocchi. Di seguito: Tizi e Ciprini, il presente e il passato del Movimento Cinquestelle, Conte e Grillo a braccetto. E’ sicuro: tra un momento troveranno posto nel minuscolo tempio delle tagliatelle e salsicce, anche i leader regionali, l’inarrestabile ternano Thomas De Luca, oppositore in punta di clava sempre e comunque e il benifeiano neobonacciniano Tommaso Bori, un cuore grande così, che ha certamente perdonato a De Luca le randellate a due mani sul Pd a Terni. Magari contando che ce l’avesse solo con Paparelli.
La coratella e lo spezzatino qui da soli meritano il viaggio, ma è decisamente più probabile che questo pranzo sia il primo tentativo serio di rammendare lo strappo a sinistra, pensando al dopo Romizi. E forse anche a escludere Agostini, atleta, salutista, unfit, inadatto ai sughi hard della tradizione perugina. Una scelta di campo sulla base della digestione.
A Terni non sarà facile rimettere insieme per il 14 maggio, data attuale del voto, Pd e Cinquestelle. Anche perché a Roma, pochette alla mano, darebbero una festa se M5s umiliasse il Pd nella terra che fu patria del gigante rosso.
Ma a Perugia il percorso può essere costruito con mesi di anticipo, su basi locali, battaglie e interessi condivisi, calcoli elettorali, comune nemico (avversario) e non troppi distinguo ideologici (ma, poi, il M5s ha ideologie?).
Così l’opposizione al centrodestra può tornare competitiva in Umbria m soprattutto a Perugia.
E poi vedi se Leonelli e il Terzo Polo, come pure i civici della ritrovata intesa Fora-Proietti, non siano costretti a farci un pensierino.
In Piazzetta Ansidei, scenario che più popolar non si può, nasce la “svolta del guanciale”, inteso come parte di consistenza e sapore incomparabile del maiale?
Vediamo.
Intanto, nel centrodestra pronti a preoccuparsi e a mettere subito in pista l’insostituibile Romizi per rinsaldare tutti i rapporti possibili nel centro e dintorni. Viva San Romizi.
Le foto di Pasquale Punzi


