Primarie Pd, su Bonaccini dalla Meloni a Paparelli ai sindaci e ora anche Bori. Solo la Sereni e la Bistocchi per Schlein. Spinelli-Di Girolamo su Cuperlo

SPOTLIGHT DI MARCO BRUNACCI | Il governatore dell’Emilia Romagna (in visita in Umbria) qui è in larga maggioranza: ha anche il Trasimeno (tranne Chiodini) e Spoleto. Il dubbio sulla Proietti. L’aiuto di Articolo 1 a Schlein. Un pezzetto di Gubbio sulla De Micheli. Foligno punto interrogativo

di Marco Brunacci

PERUGIA – I tormenti del Pd umbro verso le primarie. Facciamo due conti: un buon 60%, ma anche di più, sta con Bonaccini, un 20-25 su Schlein, ma c’è Cuperlo sul 10%, tracce della De Micheli a Gubbio.

Allora: domattina anche il segretario regionale Bori, insieme al leader della sua corrente nazionale Benifei, arriva su Bonaccini ed en plein in Regione: Simona Meloni, Bettarelli e Paparelli c’erano già. E poi quasi tutto il Trasimeno con Burico e Pasquali in testa. A Terni anche Filipponi, Lattanzi, il sindaco di Narni Lucarelli. Raccontano che perfino l’ex senatore Rossi abbia deciso di abbandonare la Sereni per far rotta sul governatore dell’Emilia Romagna. E Paolo Raffaelli? Viene dato come un potenziale bonacciniano tentato da Cuperlo. Più imbronciato e defilato De Rebotti. Spoleto è tutta con il governatore: da Lisci a Trippetti a Dante Andrea Rossi. I sindaci sono almeno in 17 in questo schieramento. Con Presciutti da Gualdo Tadino (di Ali, col sindaco di Pesaro Ricci) che è il loro vessillo. Con lui Betti da Corciano e Secondi da Città di Castello. Gubbio litigiosa, ma in maggioranza per Bonaccini. Foligno appesa alla decisione di Flagiello, non più lorenzettiano come un tempo.
Domanda: la civica Proietti, il sol dell’avvenir del centrosinistra umbro, voterà alle primarie che sono “allargate”. Oggi ha ricevuto Bonaccini in visita in Umbria. Sarà con lui?
La Schlein conta su Marina Sereni che non tradisce certo Franceschini e la Bistocchi a Perugia. C’è anche il sindaco Chiodini, ma silenzioso. Forse Bottini e Marinelli di Articolo 1 ma pare che non ci sia lo storico Piero Mignini, che è stato ad Assisi da Bonaccini.
Poi una rete di rappresentanti minori, praticamente niente nello zoccolo duro dello storico partito di governo umbro.
Ma ecco Cuperlo: guida la pattuglia il segretario comunale Spinelli a Terni, con lui l’ex sindaco Di Girolamo, poi Francescaglia al Trasimeno, forse Cernicchi a Perugia. Piccoli gruppi ma compatti anche a Gubbio, Foligno, in Alto Tevere, nell’Orvietano.
Paola De Micheli (attraverso Bigini) presente praticamente solo a Gubbio.

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