R.P.
PERUGIA – Denunciato per truffa un cittadino italiano – classe 1986 – che qualche giorno fa, dopo essersi presentato a Perugia come agente di polizia in difficoltà, è riuscito a farsi dare 70 euro in contanti dal titolare di un’attività commerciale per poi far perdere le proprie tracce.
Agli agenti intervenuti la vittima ha riferito che il 36enne si era presentato all’ingresso della propria attività in qualità di appartenente alla polizia di Stato e aveva chiesto in prestito una somma di denaro per poter acquistare un biglietto dell’autobus, necessario per consentire alla moglie e alla figlia di andare in Calabria. Credendo alla buona fede dell’uomo, l’esercente ha deciso di prestargli 70 euro che, a sua detta, gli sarebbero state restituite entro poche ore.
Passati cinque giorni senza notizie, il titolare dell’attività ha realizzato di essere stato vittima di un raggiro e ha denunciato l’accaduto.
Grazie alla descrizione fornita dalla vittima, gli operatori dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Perugia sono riusciti a risalire all’identità del soggetto, già noto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Per lui è stata formalizzata la denuncia e, terminati gli accertamenti di rito, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di truffa.
