Di Arianna Sorrentino
PERUGIA – Sembra la trama di un romanzo. Invece è una storia vera: Thadea era la figlia segreta dell’imperatore Carlo V e di una nobildonna perugina, Orsolina Arcipreti della Penna. Trascorse in Umbria i suoi primi anni di vita, precisamente tra Collazzone e Montefalco, nascondendo a tutti la propria vera identità.
Il19 gennaio per la principessa che è riuscita ad uscire allo scoperto grazie alla fondazione Giordano che ha intrapreso un’opera di riscoperta e valorizzazione della sua figura e degli intrecci storici che la legano all’Umbria, si festeggiano i 500 anni dalla sua nascita. Anniversario importante e che si aggiunge all’altro grande cinquecentenario che osanna la Regione, quello dalla morte del Perugino. Per l’occasione del compleanno di Thadea è previsto un reading teatrale domenica 22 gennaio alle 17.30 all’abside maggiore di San Francesco a Montefalco. Si parte dal testo inedito di Maria Grazia Calandrone, “Solo per la Verità. Minima, Indegnia et inutilissima serva Tadea” e si ripercorrerà la storia inedita della principessa. L’autrice, che ne è anche voce narrante, è accompagnata dalle musiche dal vivo del quartetto d’archi UmbriaEnsemble. L’evento è ad ingresso gratuito, ma è richiesta registrazione al link: https://bit.ly/thadeamontefalco.
Intanto, a Perugia, nella mattina di giovedì 19 gennaio, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento a cui sono intervenuti Donatella Tesei, presidente Regione Umbria, Luigi Titta, sindaco di Montefalco, Andrea Margaritelli, presidente Fondazione Guglielmo Giordano, Maria Cecilia Berioli, direttore artistico UmbriaEnsemble. «Con questo particolare compleanno viene fatta scoprire una storia meno conosciuta, quella di Thadea – dice la presidente della Regione Donatella Tesei – Le caratteristiche di questa donna e il suo vissuto mettono al centro una vita particolare con un ruolo importante e tenuto nascosto per 500 anni. Una iniziativa bella, particolare e di grande rilevanza che ora può essere condivisa e riproposta attraverso teatro e musica, con un evento molto suggestivo e significativo dal punto di vista culturale e storico per tutta la nostra regione». Thadea potrà così far sentire al mondo la sua voce e rivelare il segreto della propria identità custodito a caro prezzo, consegnando alla storia il suo vero nome: Thadea d’Asburgo, figlia di Carlo V Imperatore. Rivelando il fascino di un archetipo femminile che racchiude in sé il ruolo di figlia, donna, sposa e vedova, che si trova a dialogare con sé stessa e con il suo passato, facendo riecheggiare il vuoto della mancanza delle persone a lei più care e chiedendo di essere riconosciuta da quel fratellastro ormai suo unico collegamento vivente con il più grande imperatore del Cinquecento europeo. Per celebrare questa importante ricorrenza La Fondazione Giordano ha promosso la pubblicazione della seconda edizione di “Thadea, la figlia segreta di Carlo V”, in collaborazione con Rubbettino Editore. Il nuovo libro contiene alcuni preziosi documenti storici originari, che hanno permesso di togliere ogni dubbio sulla veridicità della storia, provenienti dall’Archivio generale di Simancas, deputato alla conservazione dei documenti della Corona di Castiglia. «Ho avuto la fortuna di imbattermi per caso in questa bellissima figura femminile dimenticata, partendo da una ricerca iniziata molti anni fa all’Archivio di Stato di Perugia e conclusa all’Archivio Generale di Simancas in Spagna – dichiara Andrea Margaritelli, presidente della Fondazione Guglielmo Giordano – Sono rimasto subito rapito dall’intensità delle sue lettere manoscritte e dal profondo legame con angoli insospettabili della nostra bella Umbria». Per l’occasione verrà anche presentato in anteprima il nuovo sito dedicato a questa storia che ripercorre la vicenda nel suo contesto storico e invita a visitare i luoghi che ne sono stati protagonisti: http://www.thadea.org.


