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Vi sveliamo il mistero Bandecchi e l’Umbria

Del futuro non si sa, ma il presente e il passato si spiegano così

m.brun.

TERNI – L’ultima, che gira sul web, dice che è mr Hyde e il dr Jekill, tanto amato o tanto odiato. Sbagliato. La domanda è: ma in quale laboratorio avranno assemblato Stefano Bandecchi? Quale Stranamore si sarà convinto che poteva funzionare un imprenditore rapido, furbo, capace di grandi intuizioni e di affari che levati e scansati, in grado di convivere, nella stessa mente, con un ideatore di post senza limiti, in cui dice di tutto a chi lo dovrebbe sostenere, adombrando l’uso fortemente improprio di suppellettili?

I suoi sostenitori dicono che l’uomo è così, come dire, sincero. Dice quel che pensa, magari lo dice anche prima di averlo pensato. Parla col cuore – dicono – ma ogni volta fa venire nostalgia per quelli che parlano usando sempre la testa.
Sbaglia di grosso chi lo descrive come un geniale e stravagante svalvolone, genere Elon Musk, anzi sembra la concretezza in persona.
Però leggere certi violenti attacchi tramite l’antico mezzo della carta stampata lo fa tornare simpatico: se si finisce per dargli del sessista dopo essere partiti molto, ma molto alti, vuol dire che ti ritrovi a corto di argomenti.
La storia del sequestro dei 21 milioni a Unicusano, con successivo, rapidissimo dissequestro dei conti correnti bloccati a società della galassia, tra cui la Ternana calcio, è la dimostrazione che in realtà siamo di fronte alla storia di un dissidio, magari un vero scontro, basato sull’interpretazione di leggi dello Stato. Con meno clamore si poteva andare tutti ad assistere al processo Bandecchi contro l’Agenzie delle Entrate per capire chi dei due avesse ragione e chi torto. In ogni caso i 21 milioni sono già a garanzia di un eventuale successo dell’Agenzia.
Umbria7 non ha lesinato critiche e dubbi, ma ha dato atto al ciclone Bandecchi di aver costretto tutti a prendere sul serio Terni e le sue esigenze, a partire da quelle sanitarie. Il riequilibrio dei posti letto si sarebbe fatto nel prossimo Millennio se lui non si metteva a puntare, come un cane da caccia fa con la preda, tutta la classe politica umbra.
Sulla sua candidatura alle comunali di Terni, Umbria7 continua ad avere un dubbio di fondo e lo esprime in ogni dove: dove troverà il tempo per fare il sindaco uno che ha difficoltà anche a ritagliarsi mezz’ora per un’intervista in Umbria? Per questo motivo su tutti, qui si continua a pensare a che ai primi di aprile potrebbero esserci delle novità sulla candidatura a sindaco. Magari sbagliando.
Ma volete sapere la verità vera su Bandecchi e l’Umbria? Pronti, eccola svelata: il problema è stato uno e uno soltanto. L’imprenditore determinato e stravagante in realtà non ha trovato interlocutori capaci di tenergli testa, confrontarsi con lui senza complessi né di inferiorità né di superiorità, ribattendo, se necessario, colpo su colpo, in grado di valutare le sue proposte per quelle che erano, distinguendo lo show dal progetto, il Bandecchi caratterista dall’uomo d’affari, ruvido ma anche visionario. In definitiva: l’Umbria non lo ha aiutato.

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