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Bus Rapid Transit: Perugia è la prima città d’Italia a cambiare marcia

Il servizio si snoderà lungo circa 13 chilometri di percorso, da Castel del Piano a Fontivegge attraverso Sant’Andrea delle Fratte, San Sisto, il polo ospedaliero e via Settevalli

Interior of a public bus transport

PERUGIA – Perugia è la prima città d’Italia con il Bus Rapid Transit. Con determinazione dell’unità operativa Mobilità e infrastrutture n.239 del 3 febbraio 2023, infatti, è stata aggiudicata la progettazione definitiva ed esecutiva e l’esecuzione dei lavori per la realizzazione della prima linea in Italia del BRT, Bus Rapid Transit, Infrastrutturazione corridoio Pievaiola – Settevalli (linea Castel del Piano – Fontivegge) in Perugia finanziato dal Next Generation EU, Misura M2C” 4.2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR.

L’appalto integrato – come spiega una nota di palazzo dei Priori – è stato affidato ad un raggruppamento di imprese con capofila Tecnostrade srl, Spinelli e Mannocchi srl, Consorzio Stabile csi – Consorzio servizi integrati società consortile a responsabilità limitata, Calzoni spa, Todini costruzioni generali spa per aver conseguito il miglior punteggio complessivo sull’offerta tecnica e con un ribasso economico del 13,310%. La progettazione sarà coordinata da RPA S.r.l., e condotta assieme a NET Engineering S.r.l., E.T.S. S.p.A. e Cooprogetti Soc. Coop.
L’ importo contrattuale è dunque pari a 64.744.403,82 di euro oltre Iva, di cui 62.199.292,93 per lavori e 2545110,89 per progettazione definitiva ed esecutiva.
«Sono molto soddisfatto – dice il sindaco Andrea Romizi -, Perugia è la prima città d’Italia ad aver assegnato l’esecuzione dei lavori per il BRT grazie ai nostri uffici, ai nostri dirigenti che hanno dimostrato una grande professionalità vista la portata eccezionale del progetto e la complessità delle procedure». «Oggi l’innovativo sistema di trasporto elettrico – dichiara ancora il sindaco – che verrà costruito da aziende perugine non è più un solo un progetto ma diventa una realtà. Perugia sarà una delle città capoluogo d’Italia dotata di un nuovo concetto di mobilità caratterizzato da un basso livello di emissione ed elevata capacità di trasporto»
Il servizio si snoderà lungo circa 13 chilometri di percorso, da Castel del Piano a Fontivegge attraverso Sant’Andrea delle Fratte, San Sisto, il polo ospedaliero, via Settevalli. Il percorso sarà per il 47% circa in sede propria lungo corsie riservate; le fermate saranno 22, di cui una aggiuntiva offerta dall’aggiudicatario. Lungo il percorso le intersezioni semaforiche daranno la priorità di passaggio al BRT, così da aumentare la velocità di corsa.
Il BRT da Castel del Piano a Fontivegge avrà corse regolari e ravvicinate con una frequenza, ipotizzata dagli uffici, di una corsa ogni 30 minuti che diventeranno più ravvicinate, una ogni 15 minuti, nelle ore di punta. Da San Sisto, invece, vi sarà una corsa ogni 10 minuti. Oltre alla progettazione e all’esecuzione dei lavori, il progetto prevede la fornitura dei bus, per un totale complessivo di € 109.054.091,31 di cui € 104.054.091,31finanziati con fondi PNRR, un contributo del 20% superiore a quello inizialmente concesso.

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