pendolari danneggiati
TERNI-Questa mattina la consigliera Doriana Musacchi (Forza Italia) ha indetto una conferenza stampa sulla situazione vergognosa della stazione ferroviaria di Terni. I lavori di adeguamento, di intervento sistematico anti infiltrazioni e di sistemazione per il miglioramento sismico sono fermi da tempo con una road map che prevedeva la conclusione entro il 2021 del progetto “Cento stazioni”. Le immagini sono eloquenti per quello che ogni giorno i pendolari si trovano a vivere, infiltrazioni d’acqua ovunque, secchi con acqua ammassata ai bordi del sottopassaggio ristrutturato a metà. Incuria e sottovalutazione degli interventi, un ascensore nuovo nel nulla insoluto, una stazione ferroviaria da terzo mondo. Nella piazzetta adiacente, che dovrà diventare la “piazza dell’innovazione” è tutto fermo, la mensa ferroviaria e il dopolavoro ferroviario chiuso da anni aspettano una rivalutazione generale, servizi ristorativi e culturali sia per i dipendenti delle ferrovie che per tutta la collettività per renderla attrattiva dal punto di visto turistico e culturale. Nessun ufficio turistico e immagini della Cascata delle Marmore vintage, un quadro attaccato come in qualsiasi ufficio pubblico e non. Veramente inaccettabile vedere una stazione di un comune di più di 100mila abitanti ridotta in questo modo, snodo vitale per la capitale d’Italia. L’edicola si è salvata dalla richiesta di RFI di essere spostata all’esterno mentre il bar, unico spazio ricreativo ha un urgente bisogno di restyling. La sala d’attesa per i viaggiatori è chiusa con uno sbarramento delle impalcature. La consigliera Musacchi -dichiara-: «il mio intervento era necessario, sia come residente, consigliere comunale e soprattutto come pendolare, la situazione della stazione ferroviaria di Terni è indecente, gli interventi vanno subito sbloccati e immediatamente velocizzati per rendere fruibile la struttura a tutti. Mi auguro che gli organi preposti si attivino subito». La consigliera nel suo tour perlustrativo ha speso parole anche per lo stato dei giardini adiacenti, per la pressa preda della più sporcizia completa e per la passerella della stazione che collega a via Proietti Divi ricolma di sporcizia e senza manutenzione.








